CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 916/A
INTERROGAZIONE BRUNO - BARRACCIU, con richiesta di risposta scritta, sulle nomine compiute illegittimamente dal Direttore generale della ASL di Sassari, dott. Marcello Giannico, e sulle gravi conseguenze sulla finanza sanitaria regionale.
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I sottoscritti,
premesso che:
- la grave crisi economica e finanziaria impone il contenimento della spesa pubblica e in modo particolare della spesa sanitaria, il blocco del turn-over e una gestione mirata contro gli sprechi ed oculata nelle spese;
- il piano del fabbisogno aziendale della ASL di Sassari per il 2011 non ha individuato carenza di personale amministrativo, di alcun ordine e grado, ad esclusione di due posti di dirigente analista;
- la procedura di conferimento d'incarichi cosiddetta diretta, prevista dall'articolo 15 septies del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, è derogatoria rispetto alle procedure ordinarie previste dalla legge per le assunzioni a tempo determinato nelle pubbliche amministrazioni e il tenore della norma restringe l'ambito applicativo di detta procedura ai casi in cui necessita reperire una "particolare e comprovata qualificazione professionale (..) per l'espletamento di funzioni di particolare rilievo e interesse strategico";
- la norma di cui sopra legittima una procedura di natura straordinaria, che non può essere utilizzata per ricoprire normali incarichi di direzione di strutture semplici o complesse e che deve inoltre essere integrata dalle successive disposizioni di legge in materia di incarichi esterni, in particolare con l'articolo 19 del decreto legislativo n. 165 del 2001, modificato dall'articolo 40 del decreto legislativo n. 150 del 2009 (decreto Brunetta), che ribadiscono che gli incarichi esterni non possono essere utilizzati per rispondere a fabbisogni permanenti e che devono basarsi sull'assenza di competenze analoghe in termini qualitativi all'interno dell'Amministrazione;
- la direttiva dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale prot. n. 32070/2010, stabilisce categoricamente che "il conferimento di tale tipologia di incarichi va contenuto da un punto di vista quantitativo in quanto strumento derogatorio rispetto alle regole generali stabilite per le assunzioni a tempo determinato (...) e limitato solo ad ipotesi eccezionali per l'espletamento di funzioni di particolare rilevanza ed interesse strategico (ad esempio aree di nuova istituzione) laddove sussistano oggettive difficoltà di reperimento sul mercato del lavoro della figura professionale necessaria e deve essere comunque rivolto a soggetti con specifiche qualificazioni professionali non presenti nell'organico";
visti:
- la deliberazione n. 556 del 9 settembre 2011 della ASL di Sassari che conferisce al dott. Gian Michele Cappai l'incarico di responsabile della struttura complessa del Servizio programmazione e controllo dietro compenso di euro 74.752,12 annui, al netto della tredicesima mensilità e degli oneri a carico dell'azienda;
- la deliberazione n. 354 del 6 aprile 2012 che conferisce, ex articolo 15 septies del decreto legislativo n. 502 del 1992, al dott. Alessandro Frulio, al costo di euro 76.054,55 annui al netto della ltredicesima mensilità e degli oneri aziendali, l'incarico di dirigente della Struttura complessa - Servizio affari generali;
- la deliberazione n. 353 del 6 aprile 2012 che nomina, in sostituzione del dirigente aziendale del Servizio contratti, appalti e acquisti, il collaboratore amministrativo con incarico esterno, dott.ssa Serafin Maria Elena, al costo di euro 78.414,54 annui al netto della tredicesima mensilità e degli oneri aziendali;
- lo scorrimento delle graduatorie della deliberazione n. 443 del 25 agosto 2011 per l'assunzione di 18 assistenti amministrativi (costo annuo euro 531.688,32); la deliberazione 337 del 6 luglio 2011 per l'assunzione di 10 collaboratori amministrativi dell'area giuridica (costo annuo euro 321.132,40); la deliberazione 338 del 7 luglio 2011 per l'assunzione di 8 collaboratori amministrativi per l'area economica (costo annuo euro 256.905,92); l'assunzione di interinali per compiti amministrativi il cui costo trimestrale corrisponde a circa euro 500.000;
- le deliberazioni n. 155 del 25 febbraio 2012, n. 368 e n. 369 del 13 aprile 2012 con le quali viene revocato unilateralmente il contratto in essere ai sensi dell'articolo 15 septies del decreto legislativo n. 502 del 1992, al dott. Piergiorgio Annicchiarico per riassegnare al medesimo, ex articolo 18 e quale dirigente in prova, la responsabilità della Struttura complessa dei sistemi informativi e del Servizio gestione risorse economiche finanziarie;considerato che:
- dal curriculum del dott. Cappai non risulta alcuna esperienza quinquennale di comprovata professionalità né è specificato quale diploma di laurea egli vanti;
- nonostante il bando di selezione allegato alla deliberazione n. 496 del 3 agosto 2011 richiedesse al comma 3, punto 4, terzo periodo "approfondita e comprovata esperienza, almeno quinquennale, in merito alla gestione delle risorse economico patrimoniali e dei sistemi contabili, anche riferite alla certificazione dei bilanci, specifici nel settore sanitario" e nonostante all'interno dell'Azienda fossero e siano presenti professionalità che vantano, oltre alla laurea, master di vario livello ed approfondita esperienza nella gestione contabile, il dott. Gian Michele Cappai è risultato evidentemente incapace alla certificazione dei bilanci dato che il direttore generale Giannico ha conferito un ulteriore incarico, con deliberazione n. 366 del 13 aprile 2012 ai fini della corretta elaborazione e certificazione del bilancio, alla ditta Deloitte, al costo di euro 134.491,50 IVA compresa;
- per quel che riguarda la deliberazione n. 354 del 6 aprile 2012 riguardante l'incarico attribuito al dott. Alessandro Frulio, il Direttore amministrativo con nota n. 27306 del 21 novembre 2011 chiedeva la revoca della deliberazione in quanto faceva rilevare la presenza di professionalità all'interno dell'Azienda, nonché il superamento della quota disponibile definita dal CCNL SPTA e richiamando i rilievi del collegio dei revisori;
- in ossequio alla normativa vigente, l'incarico di capo struttura del Servizio contratti, appalti e acquisti chiamato a sostituire il precedente responsabile attualmente in aspettativa in quanto nominato Direttore generale dell'AOU di Sassari deve essere assegnato esclusivamente a un dirigente interno, mentre la deliberazione n. 353 di cui sopra attribuisce l'incarico a un esterno, nella persona della dott.ssa Maria Elena Serafin, la quale non risulterebbe possedere approfondita e comprovata esperienza né elevata professionalità, ma solo esperienza di collaboratore amministrativo;
- la responsabilità di un intero servizio di una struttura complessa non può essere assegnata ad un dirigente in prova né la responsabilità del Servizio gestione risorse economiche finanziarie può essere assegnata ad un dirigente del ruolo tecnico in quanto di stretta competenza amministrativa;
richiamando:
- il parere n. 514/2003 del Consiglio di Stato in cui è ribadito che: "l'accesso di esterni alla dirigenza pubblica, in difetto di pubblico concorso, se non contenuto entro limiti circoscritti e circondato da adeguate cautele, potrebbe costituire un ostacolo al funzionamento della pubblica amministrazione e alla sua necessaria imparzialità, sia attraverso la penetrazione in essa di interessi non conciliabili con quelli generali, sia attraverso la pretermissione di quanti, da sempre al servizio esclusivo della Nazione, debbono ritenersi meglio in grado di curarne i più generali interessi, secondo procedure che postulano che la dirigenza sia di regola munita di specifica cultura dell'amministrazione pubblica e di maturata esperienza dei suoi criteri e meccanismi di svolgimento" esplicita come l'uso indiscriminato dello strumento di conferimento diretto degli incarichi ex articolo 15 septies del decreto legislativo n. 502 del 1992, mini il principio di separazione ed indipendenza fra la funzione di indirizzo politico ed organizzatorio (proprio della direzione aziendale) e quella gestionale (propria della dirigenza) per effetto dell'indubbia sudditanza dei dirigenti fiduciari ex articolo 15 septies del decreto legislativo n. 502 del 1992 rispetto al vertice aziendale in considerazione della precarietà del loro rapporto di lavoro;
- la recente sentenza n. 302/2011 della Corte dei conti, Sezione giurisdizionale per il Veneto, a proposito dell'illegittimo conferimento da parte del direttore generale di una ASL dell'incarico dirigenziale (ex 15 septies del decreto legislativo n. 502 del 1992) di responsabile della Struttura complessa di controllo gestione, che rileva l'illegittimità dell'incarico ad un esterno in violazione dell'articolo 7 del decreto legislativo n. 165 del 2001 come successivamente modificato dalla legge n. 311 del 2004 sulla base del principio cardine per cui ogni ente pubblico deve principalmente e prioritariamente attendere ai propri compiti con le risorse umane ed i mezzi di cui dispone; e infatti in essa si ribadisce che: "l'incarico e consulenza a soggetti esterni sia subordinato alla sussistenza di particolari requisiti, normativamente previsti, la cui mancanza rende il conferimento dell'incarico illegittimo";
- sottolineando come ad oggi, con gravissimo ritardo, non sia stato ancora deliberato e presentato al collegio dei revisori il bilancio d'esercizio 2011,chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza dei fatti sopra menzionati;
2) se gli organi regionali incaricati abbiano eseguito i dovuti controlli e nel caso come sia possibile che i bilanci dell'Azienda siano stati approvati finora in sede regionale senza alcun rilievo;
3) come sia possibile, ammesso che siano stati rispettati i requisiti del bando di selezione per incarico 15 septies del decreto legislativo n. 502 del 1992, che l'attività precipua del dott. Cappai debba essere svolta dalla ditta Deloitte con doppio, grave dispendio economico;
4) come intenda agire nei confronti del direttore generale della ASL di Sassari, dott. Marcello Giannico, affinché questi si conformi alle norme che regolano le procedure per l'assunzione per dirigenti nelle strutture della ASL di Sassari e per impedire l'utilizzo spudorato di procedure previste solo in via straordinaria e necessaria;
5) quali provvedimenti intenda adottare per rimediare all'ingiustificato dispendio di ingenti risorse pubbliche da parte del direttore generale della ASL di Sassari e riportare il medesimo allo svolgimento corretto dei compiti per i quali è stato nominato a dirigere un'importante azienda pubblica regionale.Cagliari, 13 luglio 2012