CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 896/A

INTERROGAZIONE CUGUSI, con richiesta di risposta scritta, sulla difficile situazione del Consorzio del Parco geominerario storico ambientale della Sardegna.

***************

Il sottoscritto,

premesso che il Parco geominerario storico ambientale della Sardegna, riconosciuto dall'Unesco sin dal 1998 quale esempio emblematico della rete europea e mondiale dei Geoparks, è stato istituito con decreto del Ministero dell'ambiente del 16 ottobre 2001 in attuazione delle disposizioni contenute nell'articolo 114, comma 10, della legge 23 dicembre 2000, n. 388;

considerato che, per quasi sei anni dalla sua istituzione, è stato mantenuto nel più totale immobilismo a causa di numerosi vincoli di carattere burocratico, organizzativo e gestionale presenti nel decreto istitutivo e nello statuto del Consorzio del parco che ne hanno impedito il regolare funzionamento e l'avvio dell'attività operativa;

preso atto che nel febbraio del 2007 il Ministero dell'ambiente d'intesa con la Regione ha proceduto a commissariare il Consorzio del parco al fine di poter provvedere con "tempestività" al suo riordino con la rimozione degli vincoli che ne avevano impedito il regolare funzionamento;

rilevato che, fin dal mese di luglio del 2007, dopo avere ottenuto l'approvazione unanime della Comunità del parco, è stata presentata al Presidente delta Regione e al Ministro dell'ambiente una proposta di riordino dell'Ente parco da attuarsi attraverso la modifica del decreto istitutivo e dello statuto, previa intesa da stipulare tra lo stesso Presidente della Regione e il Ministro dell'ambente;

evidenziato che il Consorzio del parco versa in una mortificante e dannosa situazione di stallo a causa della mancata attuazione della proposta di riordino dell'ente che ne impedisce l'approvazione della pianta organica con la conseguente costituzione della relativa struttura organizzativa;

sottolineato che il perdurare di tale situazione di stallo espone il Parco geominerario al rischio di pesanti provvedimenti da parte dell'Unesco che ha recentemente effettuato la verifica di validazione quadriennale rivolta ad accertare il rispetto delle prescrizioni indispensabili per mantenere l'inserimento nella rete europea e mondiale GEOPARKS;

ribadito che è indispensabile sottoscrivere una specifica intesa tra il Ministero dell'ambiente e il Presidente della Regione per dare attuazione con i necessari aggiornamenti alla proposta di riordino del Consorzio del parco nel rispetto della volontà dei comuni che detengono il 51 per cento delle quote consortili;

tenuto conto che solo attraverso tale procedura si potrà finalmente rendere operativo lo strumento che il Parlamento e il Governo, d'intesa con la Regione, hanno individuato, nel rispetto degli impegni assunti con l'Unesco, per promuovere lo sviluppo e la rinascita culturale, sociale ed economica delle aree minerarie dismesse della Sardegna come è avvenuto e sta avvenendo con eccellenti risultati nei vecchi bacini minerari europei,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere le ragioni per le quali non ha ancora provveduto alla sottoscrizione dell'intesa con il Ministro dell'ambiente per l'attuazione della proposta di riordino del Consorzio del parco nel rispetto della volontà della Comunità del Parco procedendo tempestivamente alla nomina degli organi collegiali dello stesso consorzio.

Cagliari, 12 giugno 2012