CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 892/A

INTERROGAZIONE CORDA - BARRACCIU - ESPA - COCCO Pietro - SOLINAS Antonio - PORCU, con richiesta di risposta scritta, sul sovrannumero di personale amministrativo presso la ASL n. 2 di Olbia, lo squilibrio esistente tra personale sanitario (carente) ed amministrativo e la dichiarata intenzione di procedere al concorso per ulteriori 30 impiegati.

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I sottoscritti,

premesso che:
- in Sardegna, com'è noto, il sistema sanitario assorbe oltre la metà dell'intero bilancio regionale e rappresenta un impegno finanziario enorme che non sempre, però, produce qualità ed efficienza del servizio commisurati alla spesa;
- con scadenza regolare si ripetono richiami e pubbliche dichiarazioni d'intenti in favore di tagli alla spesa, oculatezza e trasparenza nella gestione, mentre, parallelamente, nulla viene fatto per rimuovere le cause più gravi e note di dissesto economico;
- le assunzioni di personale costituiscono una fondamentale voce di spesa nel bilancio sanitario e, come tali, andrebbero gestite con rigida osservanza dei principi di legalità, trasparenza ed efficienza dell'agire pubblico e, invece, proprio in questo ambito si registrano le azioni più spregiudicate ed economicamente controproducenti;
- è noto a tutti che mentre le carenze più gravi da sempre interessano il personale sanitario (medici, infermieri e OSS), quello amministrativo risulta in eccesso, in particolar modo presso la ASL n. 2 di Olbia;
- paradossalmente, e con grave noncuranza del suddetto dato, le ASL continuano a ricorrere ad assunzioni di personale amministrativo, per giunta servendosi di agenzie di lavoro interinale anche in presenza di valide graduatorie concorsuali da cui attingere, così come accaduto presso la ASL n. 2 di Olbia che, per la copertura di 43 posti per personale amministrativo, si è servita dell'agenzia di somministrazione lavoro E-work, invece di attingere, come previsto per legge, dalla graduatoria concorsuale per assistenti amministrativi tuttora in vigore;
- il ricorso ad agenzie di lavoro interinali costituisce un costo aggiuntivo e ingiustificato per la pubblica amministrazione e pare perseguire un solo obbiettivo: indurre a credere che, al fine di abbattere i costi così generati, sia necessario indire nuovi concorsi, di cui, spesso e facilmente, anche senza doti divinatorie, è possibile predire i vincitori;
- tale personale nella ASL n. 2 di Olbia raggiunge percentuali, rispetto al totale dei dipendenti, non riscontrabili in nessuna altra ASL;
- pare certa, da parte della ASL n. 2, l'intenzione di procedere alla cancellazione delle graduatorie concorsuali vigenti e all'indizione di un nuovo concorso per personale amministrativo;

considerato che,
- in presenza di una graduatoria concorsuale valida come quella in vigore presso la ASL n. 2 di Olbia, tanto il ricorso ad un'agenzia di reclutamento per la copertura dei posti vacanti, quanto l'indizione di un nuovo concorso rappresentano un costo ingiustificato e inspiegabile;
- parte del personale del settore amministrativo, selezionato in base al criterio di vicinanza politica e parentale, è spesso sottoutilizzato e anziché costituire una risorsa si trasforma più spesso in un intralcio all'efficiente e fluido svolgimento del lavoro;

ritenuto che:
- il ricorso a logiche spudoratamente clientelari nella gestione della cosa pubblica ha raggiunto nella sanità livelli tali da minare la credibilità e compromettere l'efficacia di istituzioni pubbliche di primaria importanza, il cui unico fine dovrebbe essere garantire servizi ai cittadini e non supporto elettorale al politico di turno;
- specie in un momento delicato come quello che oggi vive il Paese, occorre dare un deciso segnale di svolta e, attraverso comportamenti improntati alla legalità e alla correttezza, fugare ogni dubbio sull'esistenza di gravi e indebiti condizionamenti politici, in particolare in materia di assunzioni;

constatato che:
- dall'indagine di controllo condotta dalla Corte dei conti si evince che la ASL n. 2 di Olbia negli anni dal 2007 al 2010, è l'azienda che registra un incremento percentuale dei costi del personale pari al 60 per cento (il più alto rispetto a tutte le altre ASL regionali);
- preso atto delle dichiarazioni ufficiali rilasciate il 31 maggio 2012, nel corso dell'audizione in commissione sanità, dai rappresentanti regionali e territoriali dell'USB del pubblico impiego, i quali denunciano una gestione pesantemente clientelare della ASL n. 2 e in modo particolare relativamente al reclutamento e alla gestione del personale,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se non ritengano opportuno, al fine del contenimento dei costi, esigere che, laddove esistano graduatorie in essere degli ultimi concorsi, si ricorra a queste, e non alle agenzie di lavoro interinale, per la copertura dei posti vacanti;
2) se non ritengano opportuno, qualora venisse confermato, impedire l'indizione di un nuovo concorso per assistenti amministrativi e, qualora la necessità di nuovo personale amministrativo risultasse giustificata da dati circostanziati, impartire precise disposizioni affinché si attinga dalle graduatorie in vigore;
3) quali iniziative intendano adottare (come più volte sollecitato in precedenti interrogazioni) al fine di affrancare un servizio vitale come la sanità dai condizionamenti della cattiva politica.

Cagliari, 12 giugno 2012