CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 885/A
INTERROGAZIONE AMADU, con richiesta di risposta scritta, sulla marea scura che è comparsa nei giorni scorsi nelle spiagge di Alghero.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- con una puntualità che possiamo definire inquietante, anche quest'anno, così come nei recenti anni precedenti, il mare di Alghero, dalla spiaggia di Maria Pia, fino a Fertilia passando per le Bombarde, da limpido che era è diventato di colore scuro, mettendo in allarme i diversi imprenditori balneari che operano nel litorale;
- così, anche il giorno 23 maggio 2012, i tantissimi turisti, in particolare di nazionalità tedesca e inglese che affollavano queste spiagge, si sono visti costretti a interrompere la loro permanenza in spiaggia a causa dell'inconveniente, oltremodo spaventoso e inspiegabile;
considerato che:
- questi episodi accadono, ripetendosi nel tempo, da quando nel lago Calik confluiscono, attraverso il Rio Filibertu, i reflui dell'impianto di depurazione di San Marco che lavora acque sia di provenienza industriale sia civile;
- l'ultimo episodio citato in premessa, è avvenuto alla vigilia di una visita ispettiva allo stesso depuratore da parte di delegati della Commissione europea per verificare e controllare le opere inserite negli interventi POR 2000/2005;
- sarebbe imminente la realizzazione di un progetto per il riversamento, nel lago Calik, dei reflui provenienti anche dal depuratore di Caniga che serve la città d Sassari;
- sullo stesso impianto di depurazione sarebbe in corso un'inchiesta da parte della procura competente;
preso atto che:
- questa incresciosa situazione sta mettendo a serio rischio il già precario inizio della stagione estiva;
- tutti gli imprenditori balneari e turistici in genere sono preoccupati per l'accoglienza e per le modalità con cui si presenta il litorale compromesso dai liquami, rispetto alla pubblicità di mare azzurro-verde-turchese che caratterizza le prestigiose spiagge algheresi;
- in questa situazione di precarietà ambientale, appare incalcolabile il danno economico e occupazionale che starebbe subendo la città di Alghero, che sta registrando, fin d'ora, una forte riduzione delle assunzioni temporanee per la stagione estiva;
- a ciò si aggiunge anche il grave danno all'immagine di una delle città simbolo del turismo, non solo isolano, ma nazionale ed europeo,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
1) quali iniziative si stiano avviando al fine di verificare i motivi per cui questi fenomeni di inquinamento del mare sul litorale che va dalla spiaggia di Maria Pia fino a Fertilia passando per le Bombarde, si stanno verificando da tempo e in maniera periodica e ciclica;
2) quali iniziative si stiano predisponendo al fine di riportare il compendio spiaggia-laguna, su cui insiste una importante tutela da parte dell'Unione europea, al suo naturale equilibrio ambientale, onde evitare che si ripresenti questo increscioso fenomeno che sarebbe determinato dalla non naturale crescita di vegetazione che, di fatto, trasforma l'acqua di mare cristallina in un indecifrabile amalgama oscuro;
3) se siano previste forme di risarcimento per gli operatori turistici e balneari che vedono compromesso il loro servizio a causa dell'inquinamento che sta subendo il litorale algherese.Cagliari, 25 maggio 2012