CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 879/A

INTERROGAZIONE LAI - BARDANZELLU - CORDA - SANNA Matteo, con richiesta di risposta scritta, sulla soppressione delle sedi staccate del tribunale Olbia e di quelle del resto della Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che:
- a seguito della "Revisione delle circoscrizioni giudiziarie - Uffici dei giudici di pace, a norma dell'articolo 1, comma 2, della legge 14 settembre 2011, n. 148" il Parlamento ha conferito delega al Governo per il riordino delle circoscrizioni giudiziarie;
- la ridefinizione dell'assetto territoriale degli uffici giudiziari esistenti secondo criteri oggettivi deve tenere conto dei carichi di lavoro, dell'estensione del territorio, del numero degli abitanti, del bacino di utenza e del tasso di impatto della criminalità organizzata;
- per l'organizzazione degli uffici giudiziari della nostra Regione il Governo dovrebbe tenere in considerazione la particolare specificità del territorio della Provincia di Olbia Tempio;
- esiste la manifesta volontà di sei comuni del circondario (San Teodoro, Budoni, Padru, Alà dei Sardi, Oschiri e Pattada), con delibere adottate all'unanimità dai rispettivi consigli comunali, di entrare a far parte della circoscrizione giudiziaria Olbia Tempio, lasciando quelle originarie di Nuoro e Sassari, elevando la popolazione del circondario ad oltre 100.000 unità, fatto che permetterebbe il superamento dei limiti rigidi imposti dal Ministero della giustizia per garantire il mantenimento delle sedi giudiziarie;
- la sede distaccata di Olbia esamina fino a 6.000 controversie all'anno, superando di molto le 3.000 richieste dalla commissione del Ministero della giustizia;
- si è svolto, di recente, a Roma, un incontro di una delegazione di sindaci, parlamentari, magistrati, avvocati e rappresentanti sindacali per mantenere operativi i presidi giudiziari della Gallura;

considerato che:
- il Governo ha disposto la soppressione degli uffici con bacini di utenza inferiori a 100.000 residenti a prescindere dagli altri criteri;
- tale scelta è gravemente penalizzante per la Sardegna, la quale non può certo vantare una elevata densità di popolazione;
- in Gallura, oltre agli uffici giudiziari della sede centrale di Tempio Pausania, vi sono sedi staccate nel Comune di Olbia e in quello di La Maddalena, coincidenti con il mandamento della vecchia pretura;
- se tale criterio venisse adottato anche per le sezioni distaccate di tribunale comporterebbe la soppressione di tutte le sezioni distaccate, compresa quella di Olbia che, nel panorama regionale, ha la caratteristica peculiare di avere un elevato carico di lavoro ed una ubicazione strategica sotto il profilo geografico commerciale e sociale;

preso atto che:
- la nostra Regione è già all'avanguardia in termini di collaborazione col Ministero della giustizia per quel primo programma di interventi per la semplificazione amministrativa e la modernizzazione dell'apparato giudiziario in Sardegna, nell'ambito delle iniziative di digitalizzazione della pubblica amministrazione già avviate dalla Regione stessa in collaborazione con il Governo;
- l'amministrazione comunale di Olbia ha manifestato la volontà di completare il nuovo palazzo di giustizia e concorrere alle spese per il mantenimento e la manutenzione della sede staccata olbiese;
- esiste un parere tecnico, espresso dalla commissione ministeriale competente in materia, che permetterebbe il mantenimento della sezione distaccata di Olbia avvalendosi della revisione della geografia giudiziaria,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere se non ritenga opportuno:
1) associandosi alle iniziative già assunte dai parlamentari sardi, chiedere al Governo nazionale di rivalutare la situazione e la specificità della Sardegna in materia di circoscrizioni giudiziarie, sottraendo le sedi dell'Isola con maggior carico di lavoro alla parametratura contenuta nel decreto, che ne determinerebbe la immediata soppressione;
2) quale massimo rappresentante della nostra autonomia regionale, assumere un forte impegno per difendere gli uffici giudiziari della sezione staccata di Olbia, agendo in modo condiviso con i parlamentari sardi, i consiglieri regionali, la rappresentanza politica locale, i magistrati e gli avvocati che si sono impegnati in questo senso ed esercitando il suo ruolo per interloquire col Governo nazionale.

Cagliari, 17 maggio 2012