CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 855/A
INTERROGAZIONE CORDA - BARRACCIU - SOLINAS Antonio - COCCO Pietro - SANNA Matteo, con richiesta di risposta scritta, sul concreto rischio di soppressione della sede staccata del tribunale di Olbia.
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I sottoscritti,
premesso che:
- la legge 14 settembre 2011, n. 148, recante il complesso delle misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, ha conferito al Governo la delega per la riorganizzazione della distribuzione sul territorio degli uffici giudiziari;
- il Governo, al fine di realizzare risparmi di spesa e un incremento di efficienza, dovrà adottare, entro dodici mesi dall'entrata in vigore della suddetta legge, provvedimenti mirati alla ridefinizione e redistribuzione degli uffici giudiziari sul territorio, osservando una serie di criteri direttivi;
- tali criteri consistono, tra l'altro, nel ridurre gli uffici giudiziari di primo grado, garantendo la permanenza del tribunale e degli stessi uffici giudiziari secondo l'estensione del territorio, il numero di abitanti, i carichi di lavoro, la specificità del territorio e delle relative infrastrutture e il tasso d'impatto della criminalità organizzata;
- si dovrebbe quindi procedere, in base a quanto esposto, alla riduzione ovvero soppressione delle sezioni distaccate di tribunale, anche mediante accorpamento ai tribunali limitrofi;
ritenuto che per quanto riguarda la Sardegna, data la specificità del suo territorio e delle relative infrastrutture, vi è l'esigenza di salvaguardare le sezioni distaccate a rischio soppressione, a cominciare da quelle ubicate in città capoluogo di provincia, come quella di Olbia (Tempio Pausania), dato l'elevato numero degli abitanti e i rilevanti carichi di lavoro;
considerato che lo stesso capo del dipartimento dell'organizzazione giudiziaria, del personale e dei servizi del Ministero della giustizia, dott. Luigi Birritteri, nel corso di un'audizione in Commissione giustizia della Camera dei deputati, ha affermato testualmente: "in Sardegna, al pari della Campania con Caserta, vi sono sedi distaccate che operano presso capoluoghi di provincia dove non ci sono tribunali. Per essere completi, la sezione distaccata di Sanluri, nella provincia del Medio Campidano, e le sezioni distaccate dei tribunali di Carbonia e Iglesias gravano sul tribunale di Cagliari, mentre Olbia è la sezione distaccata del tribunale di Tempio Pausania. Questa situazione non potrà che essere esaminata in maniera scrupolosa nell'esercizio della delega, benché tecnicamente anche queste sezioni distaccate risulterebbero sopprimibili. La delega, infatti, fa salvi solo i tribunali aventi sede nei capoluoghi di provincia e non anche le sezioni distaccate. Facendo l'esempio di Caserta, la sezione distaccata di Caserta è potenzialmente sopprimibile. Su questa soppressione, però, rifletterei molto a lungo per un'infinita serie di motivi, non ultimo il fatto che si tratta di un capoluogo di provincia, una provincia senza tribunale, ma pur sempre una grande provincia. La stessa regola varrà per la Sardegna";
preso atto che nonostante le dichiarazioni rassicuranti del dott. Birritteri, continuano a circolare notizie circa la soppressione delle sezioni distaccate dei tribunali sardi, senza tenere in alcuna considerazione la specificità della realtà della nostra Regione,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere quali iniziative intenda adottare per rappresentare al Ministro della giustizia, alla luce della particolarità del territorio della Sardegna e della dislocazione in esso delle infrastrutture giudiziarie, l'esigenza di salvaguardare quelle sedi distaccate di tribunale che insistono su capoluoghi di provincia, o abbiano, come la sede distaccata di Olbia, un carico di lavoro superiore allo stesso tribunale di appartenenza, o operino, come la sezione di Sorgono e Macomer, nelle zone interne della Sardegna, in realtà difficili e lontane dalla sede del tribunale.Cagliari, 16 aprile 2012