CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 847/A
INTERROGAZIONE BARRACCIU, con richiesta di risposta scritta, sullo spostamento al centro di salute mentale di Macomer e Sorgono dei pazienti sofferenti di disagio mentale di Gavoi, Lodine, Ollolai, Olzai, Ottana, Sarule e Fonni già facenti capo al centro di salute mentale di Nuoro.
***************
La sottoscritta,
premesso che:
- nel territorio di Nuoro si registra un'incidenza di persone sofferenti di disagio mentale variabile tra le 5.000 e le 6.000 unità;
- gli organici dell'Azienda sanitaria nuorese sono gravemente sottodimensionati, dal momento che il numero totale degli operatori psichiatrici nei diversi distretti è attualmente di appena 13 unità così suddivisi: Nuoro 4 psichiatri, Macomer 4, Siniscola 3, Sorgono 2;
- nella sola Nuoro, dove si contano oltre 50 pazienti, il numero degli psichiatri si è ridotto nel giro di un anno da sette a quattro, anche perché non sono stati rimpiazzati i due specialisti andati in pensione;
- con un recente provvedimento, la ASL n. 3 di Nuoro ha spostato i pazienti di Gavoi, Lodine, Ollolai, Olzai, Ottana e Sarule, in precedenza facenti capo a Nuoro, dal Centro di salute mentale di Nuoro al distretto di Macomer, mentre Fonni è passato al distretto di Sorgono, causando notevoli disagi sia ai familiari sia agli stessi malati, riassumibili nell'impossibilità di intrattenere colloqui in maniera continuativa con un unico psichiatra di riferimento, nella riduzione dei colloqui e nella difficoltà di spostamento attraverso il trasporto pubblico, per alcune tratte del tutto assente;considerato che:
- la totale mancanza di programmazione sanitaria a livello regionale ha portato anche all'interruzione del sistema di interlocuzione e di coinvolgimento delle persone con disturbo mentale e delle loro famiglie che mirava alla salvaguardia e alla conservazione dei diritti del malato all'interno dello spazio sociale;
- sono venuti meno i servizi di comunità accessibili 24 ore al giorno, sette giorni alla settimana, con équipe multidisciplinari che assicuravano la presa in carico delle persone con gravi problemi psichici, presa in carico che ora non è più una realtà;ricordato che:
- la malattia mentale, in quanto patologia, deve essere curata con l'obiettivo di guarire, o comunque migliorare, le condizioni della persona sofferente fino a prevederne l'inserimento sociale e lavorativo e non è sufficiente, a tal fine, l'esclusivo trattamento rappresentato dalle terapie farmacologiche che è l'unico che sia stato garantito dal sistema sanitario regionale;
- le famiglie delle persone sofferenti si trovano in una condizione di debolezza dovendo confrontarsi con la malattia psichica e necessitano di sostegno anche psicologico, mentre attualmente sono del tutto abbandonate a loro stesse;sottolineato che le scelte di contenimento dei costi del servizio sanitario non possono risolversi in decisioni che danneggiano la salute, impediscono o, addirittura, ostacolano la guarigione dei pazienti e si risolvono in ulteriori disagi per i malati e i loro familiari;
vista la denuncia diffusa anche a mezzo stampa dall'associazione per l'attuazione della riforma psichiatrica (ASARP),
chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se sia al corrente della situazione creatasi che sta comportando gravi disagi per i sofferenti mentali di Gavoi, Lodine, Ollolai, Olzai, Ottana, Sarule e Fonni derivanti dai frequenti cambi dello psichiatra, dalla riduzione dei colloqui e dall'impossibilità di raggiungere con facilità la nuova sede di riferimento con il trasporto pubblico;
2) se non ritenga opportuno intervenire affinché la ASL n. 3 riveda con urgenza la decisione di trasferire a Macomer e Sorgono i pazienti sofferenti di disagio mentale di Gavoi, Lodine, Ollolai, Olzai, Ottana, Sarule e Fonni già facenti capo a Nuoro;
3) con quale tempistica e con quali modalità intende intervenire affinché la dotazione organica dei servizi di salute mentale nei distretti della provincia di Nuoro venga adeguatamente incrementata.Cagliari, 30 marzo 2012