CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 842/A

INTERROGAZIONE PORCU, con richiesta di risposta scritta, sulla nuova campagna pubblicitaria di promozione turistica della Regione "Al primo accenno di raffreddore, presto Sardegna".

***************

Il sottoscritto,

premesso che:
- è apparsa nei giorni scorsi, sui principali quotidiani nazionali, in grande evidenza e formato doppia pagina colore, la nuova campagna di promozione turistica della Regione, dalla headline "Al primo accenno di raffreddore, presto Sardegna";
- nella bodycopy della campagna si fa riferimento all'arrivo dei primi freddi "Quando siete costretti a tirar fuori dall'armadio la vostra sciarpa, quando i primi freddi vi regalano i tipici brividi dell'influenza di stagione, allora al primo accenno di raffreddore, presto, Sardegna";

verificato che:
- la primavera è ben avviata e piuttosto che i primi freddi stanno arrivando i primi caldi con temperature diurne che in molte località italiane, tra cui Milano e Torino, superano di giorno i 20 gradi centigradi;
- il posizionamento strategico sanitario-salutista proposto per l'immagine turistica della Sardegna non è privo di originalità in quanto, individua, per la nostra Regione, nei farmaci da banco capaci di scacciare influenza e raffreddori, i principali competitors nel mercato turistico;

considerato che un flight pubblicitario sulle testate e nei formati richiamati ha notevoli costi d'investimento, certamente superiore ai 100.000 euro e tali da rendere auspicabili verifiche scientifiche ex-ante del gradimento dell'annuncio, del posizionamento strategico proposto e dell'efficacia del messaggio in rapporto al target ed agli obiettivi di comunicazione,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere se:
1) ci sia stato un errore nel lancio temporale della nuova campagna di promozione turistica verificato che, sia nella headline che nel testo, si fa riferimento a raffreddori e primi freddi tipici della stagione autunnale e non dell'attuale stagione primaverile;
2) se alla base della campagna pubblicitaria ci sia un piano di marketing turistico che analizzi punti di forza e di debolezza, individui minacce ed opportunità, nonché trend e segmentazione della domanda;
3) considerata la rilevanza dell'investimento, di cui si chiede conferma del costo complessivo e la pianificazione di massima, sia stata fatta qualche verifica scientifica tramite ricerche, panel test o altri strumenti di indagine ex-ante dell'efficacia della nuova campagna istituzionale e della sua coerenza con gli obiettivi del piano di marketing strategico, se esistente;
4) per la ideazione della campagna pubblicitaria ci si sia affidati ad una agenzia di comunicazione dall'adeguato curriculum professionale o se sia, invece, frutto di un fai da te interno all'Amministrazione regionale.

Cagliari, 29 marzo 2012