CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 835/A
INTERROGAZIONE LOTTO - DIANA Giampaolo - BRUNO - MANCA - MELONI Valerio - BARRACCIU - CORDA - ESPA, con richiesta di risposta scritta, sulla possibile chiusura del Centro trapianti del Santissima Annunziata di Sassari.
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I sottoscritti,
premesso che:
- il sistema trapianti del nostro Paese rappresenta una delle eccellenze sanitarie nazionali; i dati del report 2011 del Ministro della salute sull'attività di donazione e trapianto in Italia, forniti dal Centro nazionale trapianti, indicano una situazione positiva ed in crescita nel nostro Paese;
- sono 2.940 il totale dei pazienti trapiantati, 64 in più rispetto al 2010, e nel 2011 è aumentato anche il numero degli organi trapiantati pari a 3.135 contro 3.068 dell'anno precedente;
- come si evince dai dati forniti, in Italia è aumentato il numero dei trapianti di rene (1.539 vs 1.512), di fegato (1.017 vs 1.002), di cuore (276 vs 273), di polmone (119 vs 107), di pancreas (58 vs 47); anche il numero dei trapianti di rene da vivente è aumentato del 13 per cento; i trapianti di intestino e multiviscerali diminuiscono da 6 a 4;
considerato che:
- la gestione dei centri trapianti rappresenta un elemento strategico non solo per i sistemi sanitari regionali, ma per tutto il Paese, ed è per questo che il centro trapianti del Santissima Annunziata di Sassari è stato riconosciuto nel 2004 come centro d'eccellenza;
- le regioni con numero sufficiente di donazioni di organi da cadavere sono capaci di gestire in autonomia regionale i centri chirurgici di trapianto per rispondere alle esigenze della propria popolazione;
- l'attività di trapianto di organi rappresenta, infatti, un volano di crescita anche per altre attività sanitarie, assistenziali e scientifiche ad essa correlate;
verificato che.
- il centro di Sassari ha iniziato l'attività nel 1995 ed ha effettuato un numero crescente di trapianti e solo negli ultimi tre, anche a causa di carenze di personale e problemi di sale chirurgiche, il dato è sceso drasticamente;
- a seguito delle rigide disposizioni dell'Istituto superiore della sanità è stata chiusa negli ultimi otto mesi la sala operatoria n. 6 per essere sottoposta a norma;
preso atto che:
- esistono dati inequivocabili di produzione assistenziale e attività annesse che evidenziano come il centro di Sassari necessita di un'implementazione di personale e di un rilancio senza sostenere eccessivi costi finanziari;
- è indispensabile strutturare anche l'attività di trapianto nell'ambito del futuro assetto globale della sanità in Sardegna tenuto conto del fatto che il centro ha rappresentato e potrà rappresentare un'eccellenza assoluta;
vista la deliberazione della Giunta regionale n. 9/53 del 23 febbraio 2012 con oggetto: "Procedure per la richiesta di nuova autorizzazione o di rinnovo dell'autorizzazione per le attività di trapianto di organi" che prevede per il centro trapianti del Santissima Annunziata di Sassari il rinnovo dell'autorizzazione a procedere nell'attività;
constatato che:
- le procedure di autorizzazione del centro trapianti previste dalla suddetta deliberazione di Giunta regionale non risultano ancora avviate;
- dagli ultimi dati sta aumentando la richiesta di trapianti e con la chiusura del centro di Sassari tutte le richieste stanno convergendo verso quello dell'AO Brotzu di Cagliari;
- la possibile cessazione dell'attività causerebbe un danno enorme alla qualità sanitaria e all'offerta assistenziale dell'intero nord Sardegna, provocando un aumento della mobilità dei pazienti verso l'unica realtà in funzione quale quella dell'AO Brotzu di Cagliari;
- il malessere della sanità nel sassarese ha portato recentemente alle dimissioni dall'incarico i due direttori sanitari della ASL n. 1 e della AOU di Sassari, per l'impossibilità ad operare in condizioni accettabili al fine di garantire un'offerta assistenziale adeguata al territorio del nord Sardegna e visto che tutte le loro richieste sull'adeguamento del personale e sugli investimenti tecnologici sono rimaste vane,
chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quali atti intenda adottare al fine di scongiurare la chiusura del centro trapianti del Santissima Annunziata di Sassari prevedendo un suo operativo rilancio che le consenta di mantenere l'attestato di centro d'eccellenza;
2) quali siano i motivi del notevole ritardo che inducono a non procedere all'adozione dei dovuti provvedimenti previsti dalla deliberazione di Giunta regionale n. 9/53 del 23 febbraio 2012;
3) come intenda operare al fine di riequilibrare l'offerta sanitaria nel nord Sardegna ripristinando e valorizzando le strutture esistenti per garantire quell'obbiettivo della diminuzione della mobilità esterna;
4) come intenda attivarsi presso il Ministero della salute affinché venga riconosciuta la qualità dello standard di sicurezza raggiunto negli anni passati dal centro trapianti del Santissima Annunziata di Sassari al fine di riprendere la normale attività senza ulteriori ritardi.Cagliari, 16 marzo 2012