CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 830/A
INTERROGAZIONE SABATINI, con richiesta di risposta scritta, sul programma regionale "Lunga Estate".
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Il sottoscritto,
premesso che:
- il 30 maggio 2010 è stato pubblicato il primo bando "Lunga estate", promosso dall'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e finanziato con le risorse del POR FSE 2007/2013 Asse II - Occupabilità, Linea e.5.1, per la concessione di contributi alle imprese turistiche che impiegano lavoratori stagionali nei mesi spalla, cioè quelli immediatamente precedenti e immediatamente successivi a quelli del periodo estivo;
- il 9 giugno 2011 è stato pubblicato il secondo bando;rilevato che:
- non sono stati liquidati tutti i contributi spettanti alle imprese beneficiarie per la stagione 2010;
- con la stagione turistica 2012 ormai alle porte, non è stata ancora predisposta la graduatoria delle imprese che hanno presentato domanda per l'anno 2011 e che beneficeranno delle agevolazioni;appreso, inoltre, che l'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, prima di erogare il contributo, procede al controllo preventivo con Equitalia della situazione debitoria del beneficiario e, in caso di pendenze con il fisco, l'agenzia di riscossione comunica alla pubblica amministrazione l'ammontare del debito inadempiuto e l'intenzione di pignorare il credito, applicando quanto previsto dall'articolo 48 bis del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 6021, in base al quale "le pubbliche amministrazioni e le società a prevalente partecipazione pubblica, prima di effettuare pagamenti superiori a 10.000 euro, verificano se il beneficiario del pagamento risulta inadempiente all'obbligo di versamento derivante dalla notifica di una o più cartelle esattoriali, e, in caso affermativo, segnalano la circostanza all'agente di riscossione competente per territorio che procederà alla riscossione dei crediti iscritti a ruolo";
preso atto che l'Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale, nella fattispecie, applica alla lettera le disposizioni dell'articolo 48 bis, ma non quelle delle circolari 22/RGS del 29 luglio 2008 e 27/RGS del 23 settembre 2011, emanate dal Dipartimento della ragioneria generale dello Stato per fugare le perplessità in merito all'attuazione del citato articolo, anche quelle riguardanti gli incentivi a favore delle imprese;
richiamato il contenuto della circolare 22/RGS secondo cui "è possibile individuare tra le ipotesi di trasferimento di somme non soggette all'applicazione dell'articolo 48 bis i trasferimenti effettuati in base a esecuzione di progetti cofinanziati dall'Unione europea, o ancora, a clausole di accordi internazionali" o "in presenza di un chiaro interesse pubblico";
richiamata, inoltre, la circolare 27/RGS che chiarisce quanto stabilito dalla precedente comunicazione ministeriale, disponendo che nella circostanza in cui i requisiti dei soggetti ammessi a beneficiare dell'incentivazione sono fissati dal legislatore, non avendo alcun rilievo la volontà del soggetto attuatore che svolge il mero controllo sul possesso dei requisiti fissati dalla legge, e nel caso in cui l'incentivazione risulti finalizzata al raggiungimento degli obiettivi ritenuti prioritari per il soddisfacimento del benessere della collettività, l'interesse pubblico sotteso all'erogazione delle provvidenze economiche è prioritario rispetto alla procedura di verifica di regolarità fiscale prevista dal citato articolo 48 bis, motivo per cui non ricorre l'obbligo di espletarlo;
considerato che:
- con il programma "Lunga Estate" la Regione ha inteso da un lato sostenere la ripresa del turismo, attraverso l'erogazione di incentivi finalizzati al prolungamento della stagione turistica, dall'altro favorire il mantenimento dei posti di lavoro, riducendo i costi di gestione delle strutture ricettive;
- inoltre, in questo momento di crisi, il programma "Lunga Estate" è uno strumento importante per le imprese del settore che possono offrire i loro servizi anche oltre il periodo estivo, con tutti i benefici che ne conseguono per l'economia,chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio e l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per conoscere:
1) le motivazioni per cui, a distanza di tempo, non siano ancora stati liquidati i contributi relativi al bando 2010;
2) i tempi di pubblicazione della graduatoria delle imprese turistiche beneficiarie degli interventi per l'anno 2011;
3) il perché la Regione non proceda direttamente ai pagamenti senza effettuare il controllo preventivo di regolarità fiscale, così come disposto dalla circolare 22/RGS e 27/RGS in merito alle erogazioni effettuate dalle pubbliche amministrazioni alle imprese.Cagliari, 13 marzo 2012