CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 828/A

INTERROGAZIONE ZUNCHEDDU, con richiesta di risposta scritta, sulla grave discriminazione arrecata agli studenti sardi in merito all'accordo Alitalia-Cts.

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La sottoscritta,

premesso che:
- dalla stampa del 6 marzo 2012 si apprende che un accordo tra Alitalia e il Centro turistico studentesco (Cts) prevede, per i giovani italiani, particolari agevolazioni sui voli nazionali e internazionali;
- l'accordo, incomprensibilmente, esclude i giovani sardi fra l'altro già pesantemente penalizzati dall'inefficienza e dai costi elevati dei trasporti aerei da e per la Sardegna; purtroppo la cosiddetta continuità territoriale non è sempre al servizio dei bisogni dei sardi;

constatato che:
- la promozione, patrocinata dall'Unesco, prevede l'introduzione di una carta internazionale, la Isic card, che attesterà lo status di studente ai possessori, i quali, entro il mese di febbraio 2013, potranno acquistare voli a tariffe bassissime: quelli nazionali a partire da un euro e quelli internazionali da quattro euro (a cui poi andranno aggiunte le tasse);
- da tale offerta gli unici voli esclusi sono quelli da Cagliari per Roma e Milano, paradossalmente quelli maggiormente utilizzati dai sardi;
- la giustificazione a tale disparità di trattamento fra gli studenti sardi e quelli del resto d'Europa si troverebbe nelle tariffe agevolate previste dal regime di continuità territoriale riservate ai residenti in Sardegna;
- in realtà, le tariffe agevolate della continuità territoriale cui si fa riferimento ammontano a circa 100 euro per andata e ritorno, cifra che appare alquanto esosa, considerata la forte crisi economica in corso, ed eccessiva rispetto alle tariffe previste dalle varie compagnie low cost e soprattutto rispetto a quelle concordate tra Alitalia e Cts;
- gli stessi responsabili del Cts Sardegna si sono pronunciati su questa disparità di trattamento e hanno denunciato la pesante discriminazione riservata solo agli studenti sardi;
- tale discriminazione risulta ancora più grave alla luce del fatto che a garantire lo status di studente è proprio l'Unesco, i cui requisiti non si comprende perché, misteriosamente, escludono i sardi,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e tutti gli Assessori competenti per sapere se siano a conoscenza di questi fatti e quali iniziative intendano attuare per far si che questa grave discriminazione per gli studenti sardi venga a cessare.

Cagliari, 9 marzo 2012