CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 810/A

INTERROGAZIONE ZUNCHEDDU - SECHI - COCCO Daniele Secondo - URAS - CUGUSI, con richiesta di risposta scritta, sulle gravi carenze assistenziali dei Presidi ospedalieri di Ittiri e Thiesi e sulle forti richieste di rassicurazioni, da parte della cittadinanza residente, circa gli impegni presi dall'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale e dalla ASL di Sassari sui servizi da attivare e ripristinare, e sul mancato interesse sulle per le istanze avanzate a tutela dei cittadini disabili e/o indigenti del territorio.

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I sottoscritti,

premesso che:
- la stampa recente, a seguito delle lotte portate avanti da comitati spontanei di cittadini residenti nei territori di Ittiri, Thiesi e dintorni, ha riportato alla ribalta le problematiche che tutt'ora affliggono l'ospedale di Ittiri;
- la carenza dei servizi ospedalieri, nell'area interessata, crea forti preoccupazioni tra la cittadinanza, tanto da ritenere opportuno avanzare delle proposte alle autorità competenti, sia a livello locale che regionale, come:
1) l'attivazione in tempi celeri di tutti i poliambulatori specialistici previsti (cardiologia, odontoiatria, diabetologia, ecografia, ginecologia, logopedia, oculistica, pediatria e pneumologia, oncologia, ORL, neurologia, dialisi, medicina dei servizi e psichiatria);
2) l'attivazione immediata del pronto soccorso con strutture idonee alla sua funzione e personale medico e paramedico specializzato, con un minimo di sei medici, e dotazione di tutte le attrezzature necessarie per le emergenze;
3) la destinazione dell'attuale Divisione di medicina a "reparto di lunga degenza per post-acuti" che necessitano di cure riabilitative; il servizio deve essere garantito da personale qualificato e numericamente equo e dotato di ausili e tecnologia;
4) il potenziamento della radiologia, sia in termini di personale medico che di tecnologia avanzata;
5) la riorganizzazione del centro prelievi, al fine di superare i disagi dei cittadini per le lunghe attese;
6) la creazione di una residenza sanitaria aziendale, all'interno dell'ex Divisione di pneumologia, per gli indigenti, i disabili e le persone non assistibili a domicilio; tutto ciò al fine di decentrare e alleggerire l'eccessivo carico di lavoro della ASL di Sassari;
7) l'attivazione di un servizio informativo e operativo a favore dei cittadini disabili, per il disbrigo di tutte le pratiche, dalla richiesta di riconoscimento dell'invalidità civile alla richiesta di protesi ortopediche;

tenuto conto che:
- il 31 gennaio 2012 nel corso di un incontro con l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, la cittadinanza è stata rassicurata sul rischio di chiusura dell'ospedale di Ittiri;
- da tale incontro è scaturito il forte malcontento della cittadinanza che denuncia la necessità del potenziamento della struttura ospedaliera esistente;
- i residenti hanno ribadito che, riconoscendo i limiti delle risorse finanziarie disponibili e la profonda crisi economica e sociale in corso, le soluzioni per le emergenze, prospettate alla commissione, accettate dai sindaci e avallate dal Direttore generale della ASL di Sassari, nonostante fossero modeste, non sono state prese in considerazione; tutto ciò in violazione del diritto inalienabile dei cittadini alla salute; i cittadini ritengono che l'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale e la ASL di Sassari debbano attivarsi con atti concreti per dar seguito alle promesse fatte ai residenti;

constatato che:
- in base a quanto emerso sia dalla commissione regionale sanità che dall'incontro con l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, le concessioni rispetto ai punti sopra indicati riguarderebbero:
a) il potenziamento dei servizi esistenti per un'adeguata erogazione dei servizi sanitari nel territorio;
b) l'istituzione, in entrambi i nosocomi, del servizio di primo intervento garantito per le 24 ore e la dotazione di un'ambulanza del tipo mezzo di soccorso avanzato di base (MSAB) e di tipo India con adeguate apparecchiature per le emergenze e personale infermieristico specializzato;
c) la garanzia dei servizi di neuropsichiatria infantile, oculistica, cardiologia, ORL, diabetologia territoriale con day service, ortopedia, neurologia, chirurgia, oncologia e radiologia;
- l'assunzione, nei rispettivi presidi di Ittiri e Thiesi, di sei medici a tempo indeterminato e di quattro a tempo determinato, per il servizio di lungodegenza, consentirebbe di decongestionare l'affollamento dei reparti del Santissima Annunziata di Sassari;

preso atto che dalle soluzioni inadeguate, proposte dalla ASL di Sassari e dall'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, emerge un grave disinteresse che nega il diritto alla salute innanzitutto degli indigenti e dei cittadini disabili, costretti ad affrontare sacrifici economici e pendolarismi per potersi curare,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per riferire:
1) su quali iniziative concrete siano state predisposte od eventualmente già intraprese da questo Assessorato per attuare i punti su indicati;
2) su quali siano i tempi previsti per rendere operativi i suddetti servizi;
3) se intenda predisporre ulteriori misure per garantire i servizi sui quali non è stata ancora intrapresa nessuna iniziativa o misura urgente quali il rafforzamento della radiologia, la riorganizzazione e potenziamento del centro prelievi, la creazione di una residenza sanitaria aziendale a favore degli indigenti, l'attivazione di un servizio informativo e operativo a favore dei cittadini disabili;
4) se fra gli impegni presi dall'Assessore sia contemplato un piano di messa a norma della struttura, teso a garantire la tutela, la riqualificazione e il decoro urbanistico degli ospedali pubblici.

Cagliari, 17 febbraio 2012