CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 807/A

INTERROGAZIONE CUCCUREDDU, con richiesta di risposta scritta, sulle conseguenze che il decreto legge n. 1 del 2012, cosiddetto "liberalizzazioni", provocherebbe nell'amministrazione della giustizia in Sardegna.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- il decreto legge n. 1, approvato dal Consiglio dei ministri lo scorso 20 gennaio 2012, in materia di liberalizzazioni, istituisce sezioni specializzate in materia di impresa, che sostituiscono le attuali sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale, previste dal decreto legislativo 26 giugno 2003, n. 168;
- tali sezioni avranno competenza funzionale ed inderogabile in materia di class action e di controversie societarie, relativamente alle società di cui al Libro V, titolo V, capi V e VI del Codice civile ovvero alle società da queste controllate o che le controllano per cause:
a) tra soci delle società, inclusi coloro la cui qualità di socio è oggetto di controversia;
b) relativamente al trasferimento delle partecipazioni sociali o a ogni altro negozio avente ad oggetto le partecipazioni sociali o i diritti inerenti;
c) di impugnazione di deliberazioni e decisioni di organi sociali;
d) tra soci e società;
e) in materia di patti parasociali;
f) contro i componenti degli organi amministrativi o di controllo, il liquidatore, il direttore generale ovvero il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari;
g) aventi ad oggetto azioni di responsabilità promosse dai creditori delle società controllate contro le società controllanti;
h) relative a rapporti di cui all'articolo 2359, primo comma, n. 3, all'articolo 2497 septies e all'articolo 2545 septies del Codice civile;
i) relative a contratti pubblici di appalto di lavori, servizi o forniture di rilevanza comunitaria in cui sia parte una società di cui al Libro V, capi V e VI del Codice civile, quando sussiste la giurisdizione del giudice ordinario;

verificato il richiamo, nel decreto legge n. 1 del 2012, alla preesistente sezione specializzata sulla proprietà industriale, che per il distretto di Corte d'appello della Sardegna non è previsto;

considerato che:
- la sezione specializzata competente per la Sardegna è quella di Roma;
- non sarà possibile quindi radicare in Sardegna alcun procedimento relativo a class action né a cause societarie;

ritenuto che, se la norma non dovesse essere emendata dal Parlamento in sede di conversione, renderà assai più difficoltoso ed enormemente più oneroso per i cittadini sardi tutelare i propri diritti,

chiede di interrogare il Presidente della Regione affinché comunichi:
1) quali iniziative siano state intraprese per sensibilizzare il Governo ed i parlamentari sardi circa la necessità di emendare il decreto legge n. 1 del 2012 nel senso di mantenere le competenze in materia societaria al giudice ordinario, o, eventualmente, istituire sezioni specializzate anche nella sede di Corte di appello di Cagliari ed in quella distaccata di Sassari;
2) se, qualora il decreto legge "liberalizzazioni" dovesse essere convertito senza le auspicate modifiche, intenda impugnare il provvedimento presso la Corte costituzionale, al fine di tutelare il diritto dei cittadini sardi di poter avere giustizia, a parità di condizioni rispetto ai cittadini delle altre regioni italiane.

Cagliari, 13 febbraio 2012