CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 799/A
INTERROGAZIONE BARRACCIU, con richiesta di risposta scritta, sulla variazione della tempistica relativa alla presentazione dei PLUS 2012-2014 e sulla mancata comunicazione dell'accreditamento dei fondi destinati agli osservatori provinciali.
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La sottoscritta,
premesso che:
- con la legge regionale n. 23 del 2005 ha previsto la nuova programmazione unitaria ed integrata dei servizi alla persona mettendo in rete e armonizzando gli interventi e i servizi sociali, socio-sanitari e sanitari e con la delibera 30 maggio 2006, n. 23/30, sono state approvate le linee guida per l'avvio dei piani locali unitari dei servizi alla persona (PLUS);
- a partire dall'insediamento della Giunta Cappellacci si è registrata la grave sospensione della programmazione sociale e socio-sanitaria in tutto il territorio regionale e la mancanza sistematica di informazione, confronto e concertazione tra la Regione e gli enti locali sulle politiche sociali; tale situazione sta pregiudicando gravemente il percorso virtuoso della programmazione unitaria dei servizi sociali inaugurato nella precedente legislatura, nonché sta vanificando il faticoso percorso politico culturale e il patrimonio territoriale, in materia di politiche sociali e servizi alla persona di respiro sovracomunale, costruito dagli amministratori locali e dagli operatori dei servizi sociali;
- con la deliberazione 6 ottobre 2011, n. 40/32, la Giunta regionale ha approvato le linee guida dei PLUS per il triennio 2012-2014;
- le linee guida esprimono l'esigenza di valorizzare e delineare fortemente il ruolo delle province nel processo di predisposizione dei PLUS in ottemperanza a quanto stabilito dalla legge regionale n. 23 del 2005 e, considerando conclusa la fase di avviamento dei PLUS, tracciano un percorso di "ordinarietà e standardizzazione" indicando una precisa tempistica che individua il 15 ottobre 2012 quale termine ultimo per la convocazione delle conferenze dei servizi per l'approvazione dei PLUS e i relativi accordi di programma, ed il 30 ottobre 2012 quale termine ultimo perché le province trasmettano alla Regione i PLUS e i relativi accordi di programma;
- le linee guida dei PLUS prevedono, per l'attivazione degli osservatori per le politiche sociali di ciascuna provincia, un contributo annuale corrispondente ad euro 45.000, destinato esclusivamente all'acquisizione di figure esterne;constatato che una nota del direttore del servizio programmazione della Direzione generale delle politiche sociali del 15 novembre 2011 (protocollo n. 16581), non concordata con i soggetti attori dei PLUS ai quali è rivolta, è discordante rispetto alla diverse previsioni contenute nella delibera n. 40/32 del 2011 di approvazione delle linee guida in quanto anticipa la scadenza per la presentazione dei PLUS al 30 aprile 2012;
appurato che:
- la data del 30 aprile 2012 non è congrua con le esigenze legate alla elaborazione, stesura e presentazione dei PLUS, in particolare per le province incaricate di avviare gli osservatori delle politiche sociali e di predisporre i profili d'ambito (di cui all'allegato 2 delle linee guida) che presuppongono un'accurata rilevazione dei bisogni del territorio, del sistema dell'offerta di servizi, degli interventi e delle risorse impiegate;
- per quel che concerne gli osservatori delle politiche sociali, la maggioranza delle province non ha ricevuto alcuna nota sull'accreditamento dei fondi ad essi destinati; tale mancata comunicazione ha determinato e determina non pochi disguidi con gli uffici ragioneria delle province stesse;
- i singoli osservatori provinciali vantano differenti livelli di attuazione ed operatività ed alcuni necessitano, per la loro attivazione, di dotazioni diverse rispetto all'acquisizione di personale esterno;
- nessuna indicazione di proroga dei servizi dei PLUS risulta essere pervenuta relativamente al periodo gennaio-aprile 2012 e pertanto tale periodo attualmente non risulta essere coperto da alcuna programmazione,chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se sia a conoscenza della situazione su esposta;
2) quali ragioni e quali eventuali atti/disposizioni assessoriali stiano alla base della nota dirigenziale del 15 novembre 2011 (protocollo n. 16581) che ha modificato la tempistica di presentazione dei PLUS 2012-2014 anticipandola dal 30 ottobre al 30 aprile 2012 e se non ritenga di dover intervenire affinché tale nota venga immediatamente revocata in quanto assurdamente discordante dalla scadenza del 30 ottobre indicata nelle linee guida approvate dalla Giunta regionale e comunque per nulla congrua rispetto alle esigenze legate alla elaborazione, stesura e presentazione dei PLUS, in particolare per le province incaricate di avviare gli osservatori delle politiche sociali e di predisporre i profili d'ambito (di cui all'allegato 2 delle linee guida) che presuppongono un'accurata rilevazione dei bisogni del territorio, del sistema dell'offerta di servizi, degli interventi e delle risorse impiegate;
3) se non ritenga invece, considerate le esigenze legate all'avvio degli osservatori, all'attivazione dei tavoli tematici e di confronto, all'articolazione dei profili d'ambito ed alla costituzione dei nuovi uffici di piano, di dover semmai prorogare la presentazione dei PLUS dalla data del 30 ottobre, stabilita nelle linee guida, al 31 dicembre 2012;
4) se non ritenga opportuno, a partire dal ruolo delle province riconosciuto dalla Giunta regionale nel processo di predisposizione dei PLUS, in ottemperanza a quanto stabilito dalla legge regionale n. 23 del 2005, che le province debbano partecipare attivamente anche per quel che concerne l'individuazione della tempistica e dunque delle scadenze per la presentazione dei PLUS e dei relativi accordi di programma;
5) quali azioni intenda promuovere affinché vengano immediatamente accreditati alle province i fondi destinati agli osservatori provinciali e se non ritenga maggiormente utile destinare i fondi di cui sopra alle esigenze gestionali specifiche dei singoli osservatori piuttosto che limitarne l'utilizzo all'acquisizione di personale esterno;
6) in che tempi e con quali modalità intenda disporre la proroga dei servizi dei PLUS relativamente al periodo che intercorrerà tra gennaio 2012 e la data definitiva di presentazione dei nuovi PLUS.Cagliari, 6 febbraio 2012