CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 793/A
INTERROGAZIONE CUCCUREDDU, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione della epidemiologia dei tumori in Sardegna.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- i tumori maligni rappresentano nel mondo occidentale, in Italia e in Sardegna, la seconda causa di morte; tutte le fasce di età sono interessate da questa patologia, da quelle pediatriche a quelle più avanzate; sono poco frequenti nei soggetti giovani, ma dopo i 40 anni aumentano rapidamente e progressivamente raggiungendo il picco di frequenza più alto nelle fasce di età oltre i 60 anni;
- ogni anno in Sardegna sono attesi circa 8.500 casi di tumore maligno di nuova insorgenza (circa 23 casi al giorno) e nella nostra Regione circa 3.300 pazienti muoiono ogni anno per tumore maligno (circa 10 casi al giorno) con interessamento di tutte le età per quanto in prevalenza di quelle più avanzate;
- diventa quindi fondamentale potenziare le procedure per il monitoraggio della reale incidenza degli specifici tipi di tumore all'interno di ogni singolo territorio; appare pertanto indispensabile creare in Sardegna strutture operative che da un lato consentano la conoscenza dettagliata della realtà della patologia neoplastica nel territorio relativamente alla incidenza, prevalenza, mortalità, e sopravvivenza per tumori maligni (Registro dei tumori), e dall'altro lato offrano la possibilità di applicare alla pratica clinica, in termini di prevenzione, le metodologie diagnostiche attuali comprese anche le recenti acquisizioni della genomica con il coinvolgimento di medici, chirurghi, patologi, oncologi, radiologi, radioterapisti, epidemiologi e genetisti nonché di diversi operatori dei laboratori di biologia molecolare (biologi, tecnici, ecc.);
- tali strutture potrebbero inoltre curare un sistema di monitoraggio per le neoplasie legate a rischio ambientale nelle aree industriali e negli ambienti a rischio professionale; il flusso di informazioni proveniente da tale monitoraggio appare inoltre in questo momento particolarmente prezioso per dirimere le problematiche inerenti l'insediamento militare di Quirra;
considerato che i dati di mortalità indicano che il tasso di mortalità per tumore in Sardegna mostra una tendenza all'aumento, passando da circa 20 decessi/10.000 ab. del 1990 a 24 decessi/10.000 ab. del 2002;
ritenuto che sia necessario istituire il Registro tumori della Regione, così come previsto dal Piano regionale dei servizi sanitari;
preso atto che in Sardegna risultano al momento operativi i Registri tumori di Sassari e di Nuoro;
considerato che appare opportuno evitare di disperdere quanto già in essere e che una analoga attività epidemiologica venga avviata nel sud dell'Isola, al fine di monitorare l'intera popolazione sarda e di facilitare la raccolta dei dati del Registro regionale,
chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale affinché comunichi:
1) quali iniziative siano state al momento adottate per l'istituzione formale del Registro tumori della Regione;
2) se non ritenga opportuno valorizzare le realtà al momento già operative a Sassari e Nuoro con il riconoscimento formale del Registro tumori di Sassari e del Registro tumori di Nuoro;
3) se non ritenga opportuno istituire il Registro tumori di Cagliari al fine di stabilire una sinergia operativa con i registri di Sassari e di Nuoro e di facilitare la possibilità di raccogliere i dati dell'intera popolazione nel Registro tumori regionale.Cagliari, 27 gennaio 2012