CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 786/A
INTERROGAZIONE MELONI Francesco - VARGIU - COSSA - DEDONI - FOIS - MULA, con richiesta di risposta scritta, sul Parco di Molentargius.
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I sottoscritti,
preso atto che il 13 gennaio 2012 è stato presentato, dalle autorità e dai tecnici competenti, l'avvio del procedimento di approvazione del Piano del Parco di Molentargius e che in tale occasione è stato detto che verrà avviata una fase di verifica e ascolto, denominata "Costruiamo il futuro del parco", sottotitolo "Iter piano del parco", delle osservazioni offerte dalle comunità locali;
atteso che il presidente Contini ha ribadito, cosa che del resto la stampa comunica ormai da almeno un anno, che la Regione ha stanziato 20 milioni di euro per la ripresa della produzione delle saline all'interno del Parco di Molentargius;
preso atto che il Parco di Molentargius rappresenta uno dei cardini indispensabili per lo sviluppo urbano ed economico delle comunità interessate e che lo stesso ancora oggi rappresenta un'incompiuta rispetto alle tante opportunità che potrebbe offrire;
considerato che:
- alla realizzazione del progetto di bonifica del 1997, assolutamente necessario, è seguito un lungo periodo d'inerzia burocratica e di carenza di decisioni politiche e dalla conclusione dei lavori il compendio appare come congelato, con il conseguente rischio, per il territorio, di un'involuzione verso il degrado originario;
- è necessario creare le condizioni affinché il parco sia maggiormente fruito dai cittadini, partendo dalla condivisione di due concetti fondamentali secondo cui la tutela dell'ambiente non deve confliggere con la presenza dell'uomo e, per quanto possibile, l'Ente parco si auto sostenga;atteso che la Giunta regionale, attraverso il finanziamento del Piano di interventi per lo sviluppo delle attività produttive, previsto dall'articolo 5 della legge regionale 28 dicembre 2009, n. 5, ha previsto, con delibera n. 46/12 del 27 dicembre 2010, per il progetto area vasta di Cagliari/litorali (Molentargius-Saline-Poetto), un finanziamento di 20 milioni di euro, di cui 7 milioni a valere sull'annualità 2011, 7 milioni sull'annualità 2012 e 6 milioni sull'annualità 2013;
considerato che:
- appare quanto mai concreta, in assenza del Piano del parco e di una puntuale progettazione, la possibilità di vanificare gli interventi e ridurne sensibilmente i benefici, così come purtroppo l'esperienza ha dimostrato essere avvenuto;
- l'attivazione del parco ha prodotto anche conseguenze negative tra le quali, per esempio, la chiusura delle, non poche, attività agricole e pastorali che preesistevano;atteso che i consumi dell'energia elettrica (2,5 GWh ) oggi rappresentano un costo importante per l'Ente parco ed invece potrebbero essere prodotti da fonti rinnovabili ed utilizzando gli incentivi statali;
considerato che:
- per una gestione efficiente del parco sono necessarie risorse ingenti che difficilmente potranno essere garantite totalmente da finanziamenti pubblici e inoltre le attività capaci di produrre reddito passano anche attraverso il riavvio dell'attività estrattiva del sale, ed allo scopo l'apporto di capitali privati ed una forma di gestione mista pubblico/privato sembra essere la giusta soluzione;
- è pertanto necessario reperire risorse di carattere imprenditoriale in possesso dell'indispensabile patrimonio di conoscenze progettuali ed esperienze gestionali, interessate a dare corpo all'iniziativa;atteso infine che, in passato, diversi soggetti privati hanno proposto progetti per la produzione del sale o per la realizzazione delle terme-centro benessere o per la realizzazione di semplici strutture in cui affittare canoe o biciclette, ma che a tutto ciò l'amministrazione non si è mostrata, nella giusta misura, disponibile;
ritenuto che appare assolutamente anacronistico pensare di poter riprendere un'attività di tipo industriale per la produzione del sale attraverso una gestione diretta da parte dell'Ente parco, privo delle competenze e delle professionalità necessarie, così come appare altrettanto velleitario pensare che l'evocata SPA - centro benessere - possa nascere senza l'apporto dei privati;
vista:
- la legge regionale 26 febbraio 1999, n. 5;
- la Convenzione istitutiva del Consorzio per la gestione del parco naturale regionale "Molentargius-Saline",chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
1) quale sia lo stato dell'arte del Piano del parco;
2) che tipo di destinazione avranno i 20 milioni di euro finanziati dalla Regione;
3) se tali fondi saranno impegnati immediatamente o solo dopo l'approvazione del Piano del parco;
4) se sia utile che si avvii l'iter di approvazione del Piano del parco ed il procedimento di ascolto in assenza di una proposta meglio definita;
5) chi garantirà e attraverso quali processi, il corretto sviluppo del procedimento e di individuazione delle scelte per la definizione del Piano del parco.Cagliari, 20 gennaio 2012