CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 767/A
INTERROGAZIONE ZUNCHEDDU, con richiesta di risposta scritta, sul sequestro di Rossella Urru, cooperante sarda del Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli (CISP).
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La sottoscritta,
premesso che da oltre due mesi, tra il 22 e il 23 ottobre 2012, Rossella Urru, la cooperante sarda del Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli (CISP), veniva sequestrata nel campo profughi, per rifugiati saharawi, a Tindouf, in Algeria;
considerato che:
- dopo la missione ufficiale della Farnesina, con la visita lampo dell'inviato speciale Margherita Boniver, a Bamako, in Mali e in Burkina Faso, sul rapimento della cittadina sarda, ufficialmente, non si è saputo più niente;
- le uniche notizie ufficiose sono quelle già trapelate, prima della visita della Boniver, da fonti maliane e seguite successivamente dalle immagini trasmesse il 12 dicembre 2012 dall'emittente francese France Press che attestano che la ragazza, con i due colleghi spagnoli, sarebbe nelle mani di aderenti, o presunti tali, ad un gruppo scissionista di Al Qaeda per il Magreb islamico.visto che, mentre in Sardegna e in diverse sedi europee, si registrano grandi mobilitazioni popolari, a tutt'oggi da parte delle istituzioni regionali c'è un incomprensibile e preoccupante silenzio,
chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere:
1) se sia a conoscenza di fatti, a noi preclusi, che possano in qualche modo interessare e rassicurare la famiglia e l'opinione pubblica sarda sulla buona salute e la sorte di Rossella Urru e degli altri cooperanti rapiti;
2) quali siano le iniziative messe in campo dalla Regione, sia rispetto al Governo italiano che a tutti i governi degli stati interessati a questa vicenda, per tutelare l'incolumità dei rapiti e accelerare la loro liberazione;
3) quali siano le iniziative messe in atto con gli organismi internazionali (Cooperazione internazionale, ONG presenti sui luoghi, ONU, ecc…) affinché l'opinione pubblica mondiale eserciti una pressione mediatica, sia sui rapitori che sugli stati interessati, tale da accelerare il processo di ricongiungimento dei rapiti con i familiari.Cagliari, 4 gennaio 2012