CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 765/A
INTERROGAZIONE MELONI Marco - SANNA Gian Valerio, con richiesta di risposta scritta, sul trasferimento degli uffici della Presidenza della Giunta regionale nei locali di via Vittorio Veneto.
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I sottoscritti,
premesso che:
- con deliberazione n. 44/47 del 14 dicembre 2010 la Giunta regionale ha deliberato, nell'ambito di un più ampio programma di riorganizzazione degli uffici regionali, lo spostamento della Presidenza nei locali siti in via Vittorio Veneto;
- l'atto adottato dalla Giunta è di difficile interpretazione sotto il profilo sia della economicità sia dell'efficienza, comportando costi significativi in un momento di forte depressione delle risorse pubbliche senza produrre alcun tipo di miglioramento nel funzionamento della macchina amministrativa regionale;
- lo spostamento della Direzione generale della Presidenza negli stabili di via Vittorio Veneto è in assoluta controtendenza rispetto al processo di riorganizzazione volto a concentrare gli uffici regionali nella cittadella amministrativa creata tra viale Trento, viale Trieste e via Cesare Battisti; l'esistenza di questo polo amministrativo trova la sua ragion d'essere nell'esigenza della struttura regionale e, specularmente anche degli utenti, di operare, nell'erogazione dei servizi ai cittadini e alle imprese, come un corpo organico caratterizzato da forti interrelazioni e non come un insieme di articolazioni amministrative sostanzialmente slegate le une dalle altre;
- appare illogico, sotto il profilo logistico e funzionale, che nel momento in cui questa cittadella amministrativa inizia a trovare realizzazione, la Presidenza sia dislocata in una zona decentrata e fisicamente distante dal resto degli uffici;
considerato che:
- l'affermazione di una forma di governo presidenziale nell'ordinamento regionale rafforza la necessità che la Direzione della Presidenza svolga un ruolo di coordinamento rispetto alle altre direzioni, esercitando di fatto le funzioni di un segretariato generale;
- le funzioni di coordinamento e di raccordo che diversi atti di indirizzo della Giunta ascrivono alla Presidenza contrastano fortemente con una disposizione logistica che, sul piano operativo, rende difficoltosa l'interlocuzione diretta della Presidenza con gli altri uffici della Regione e lo svolgimento di un'azione amministrativa coordinata e congiunta rispetto alle altre direzioni;
- la distanza fisica della Presidenza dal restante corpo amministrativo non potrà che rendere più macchinosa e più lenta l'ordinaria attività amministrativa, con tutto ciò che consegue in termini di maggiori costi e disservizi all'utenza finale;
- tali disagi sarebbero ulteriormente amplificati dal fatto che la zona di via Vittorio Veneto è priva di collegamenti con i mezzi di trasporto pubblico, fatto che, oltre a costituire un ulteriore aggravio per quanti non dispongono di mezzi propri, determinerebbe una situazione di estremo disagio per gli utenti, in particolare i portatori di disabilità, che si recano presso gli uffici per definire le pratiche relative ad attività poste in capo alla direzione;
osservato che:
- gli spazi di via Vittorio Veneto potrebbero essere utilizzati per finalità di interesse pubblico, come avvenne dal 2004 al 2009, quando la Giunta regionale teneva le sue riunioni nel palazzo regionale di viale Trento e, per una scelta di sobrietà, decise di adattare la villa ad altre destinazioni d'uso (tra le quali si cita quella di trasformare la villa in asilo nido e di aprire il parco al pubblico);
- alternativamente, i citati spazi potrebbero essere destinati ad un utilizzo specifico per enti o apparati della Regione;
- in considerazione dello stato delle finanze regionali e del momento economico e finanziario estremamente grave che la Sardegna attraversa, è censurabile destinare risorse ad una diversa disposizione logistica degli uffici che non solo non tiene conto delle criticità, ma crea notevoli difficoltà allo svolgimento dell'attività lavorativa ordinaria;
- lo stabile di via Vittorio Veneto non è idoneo a ospitare l'intera Direzione generale della Presidenza, la cui struttura amministrativa sarebbe smembrata e divisa, determinando un inutile aggravio dei tempi nell'espletamento delle più comuni procedure interne;
- l'antieconomicità e l'irrazionalità della citata procedura in questione disattende qualunque principio di razionalizzazione della spesa pubblica ed efficienza nella amministrazione regionale,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per conoscere:
1) quale sia lo stato di avanzamento della procedura finalizzata allo spostamento degli uffici della Presidenza dalla struttura sita in viale Trieste a quella di via Vittorio Veneto;
2) se intendano non dare corso alla stessa o sospenderla nel caso in cui fosse stata già avviata.Cagliari, 23 dicembre 2011