CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 764/A
INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sulle possibili iniziative di autoimprenditorialità legate al percorsi di rientro del Master & back.
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Il sottoscritto,
considerato che:
- nei giorni scorsi il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, ha incontrato una delegazione dei giovani professionisti sardi che partecipano al programma Master & back impegnandosi a garantire il raddoppio dei fondi stanziati per i percorsi di rientro (da 9 a 18 milioni di euro), raddoppiando (da 150 a 300) il potenziale numero dei fruitori;
- tale scelta appare decisamente apprezzabile in quanto consente di ampliare le possibilità di completamento del ciclo formativo previsto dal Master & back e moltiplica per i giovani interessati le opportunità di inserimento nel mondo produttivo isolano;
- tale scelta rischia però di essere insufficiente a risolvere i problemi strutturali del Master & back e, in particolare, non sembra capace di incidere direttamente sulla prassi consolidata di consentire i percorsi di inserimento del "back" all'interno degli enti pubblici, che assai poche opportunità possono offrire ai giovani professionisti ultra specializzati al termine del percorso di rientro;
- a tal proposito, serve di insegnamento l'esperienza dell'Agenzia per la protezione dell'ambiente (ARPAS) riportata proprio in questi giorni dalla stampa quotidiana sarda: dieci giovani laureati (ingegneri, biologi, chimici) che hanno terminato il percorso triennale di rientro presso l'ARPAS chiedono di poter continuare la propria esperienza lavorativa presso l'ente (che è invece obbligato ad espletare i concorsi per le assunzioni), che verrebbe altrimenti privato di figure professionali diventate assai utili nel contesto lavorativo;
- appare a tutti evidente come i percorsi di rientro dovrebbero invece essere prevalentemente indirizzati verso il settore privato, l'unico in grado di poter apprezzare, valorizzare e stabilizzare all'interno della propria struttura aziendale le giovani professionalità offerte uscite dai master;
- appare però altrettanto evidente come nell'attuale situazione di drammatica crisi del mondo della produzione isolana sia davvero difficile prevedere un numero di percorsi di rientro e di successive assunzioni all'interno delle aziende private sarde in grado di soddisfare la domanda proveniente dai master;
- diventa pertanto fondamentale indirizzare i master verso settori ad elevato contenuto di innovazione e di autoimprenditorialità che consentano ai giovani di portare in Sardegna il valore aggiunto economico correlato alla loro stessa capacità di sviluppare impresa;
- diventa altrettanto importante prevedere una stretta integrazione tra i percorsi di rientro e le iniziative di sostegno all'imprenditorialità giovanile e femminile già oggi sostenute dalla Regione,chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale per sapere se:
1) ritengano utile inserire nei bandi per il Master & back una particolare premialità per i percorsi dl specializzazione tesi a sviluppare forme di autoimprenditorialità ad elevato valore aggiunto di tecnologia, innovazione e contenuti di conoscenza;
2) ritengano possibile introdurre garanzie di riserva o di premialità collegate ai percorsi di rientro del Master & back in tutte le iniziative a sostegno dell'imprenditorialità giovanile e femminile che la Regione già mette in campo;
3) ritengano possibile e utile trasferire una parte della provvista economica dei percorsi di rientro in un bando a sostegno dell'autoimprenditorialità ad alto contenuto innovativo riservato ai giovani professionisti provenienti dai master finanziati dalla Regione.Cagliari, 22 dicembre 2011