CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 758/A

INTERROGAZIONE ESPA - BARRACCIU, con richiesta di risposta scritta, sull'inadeguatezza del finanziamento per la Casa della salute di Senorbì.

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I sottoscritti,

premesso che l'Azienda sanitaria locale (ASL) n. 8 di Cagliari eroga da diversi anni prestazioni di assistenza sanitaria decentrata attraverso il poliambulatorio di Senorbì che svolge e garantisce, attraverso questa sede ospedaliera, a tutti i comuni della Trexenta un'azione decongestionante grazie ad una efficace opera di intercettazione delle necessità dei pazienti;

considerato che:
- la riforma del Sistema sanitario regionale prevede, tra i suoi obiettivi principali, la deospedalizzazione e l'aumento della disponibilità dei servizi socio-sanitari a favore degli anziani anche attraverso la realizzazione di case della salute che meglio riescono a soddisfare i bisogni dei pazienti nella loro comunità di origine;
- con deliberazione n. 32/10 del 4 giugno 2008, era stato deciso di utilizzare le risorse del POR FESR 2007-2013 per la predisposizione del Programma regionale "Case della Salute" e quel programma era stato confermato dall'attuale Amministrazione regionale con 4 successive deliberazioni: n. 26/7 del 24 maggio 2011; n. 33/47 del 10 agosto 2011; n. 39/58 del 23 settembre 2011 e n. 42/3 del 20 ottobre 2011;
- nelle prime deliberazioni questa Amministrazione regionale, inspiegabilmente, dietro proposta dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, ha rimodulato la distribuzione delle risorse derivanti dal POR FESR 2007-2013 (deliberazione 24 maggio 2011, n. 26/27) cancellando l'intervento di realizzazione della Casa della salute di Senorbì e solo nell'ultima deliberazione di ottobre, a seguito dell'interrogazione n. 663/A del 12 agosto 2011, delle denuncie del circolo del Partito democratico di Senorbì e su pressione delle rappresentanze istituzionali e politiche del territorio che hanno spinto il presidente Cappellacci ad assumere un impegno formale a ripristinare il finanziamento, la Giunta regionale ha stanziato 600 mila euro per la Casa della salute di Senorbì;
- la struttura di Senorbì è centrale per il territorio della Trexenta e costituisce la localizzazione ideale per servire adeguatamente i servizi sanitari a un bacino d'utenza di circa 30 mila abitanti e per questo nel progetto originario era stato previsto il potenziamento dei servizi esistenti nella struttura, con l'apertura di un centro dialisi e l'ampliamento del servizio di radiologia;
- lo stanziamento di 600 mila euro appare del tutto insufficiente a raggiungere l'obiettivo e per raggiungere gli scopi previsti sarebbero necessari almeno altri 400 mila euro,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se non ritenga necessario rimodulare il finanziamento già previsto per la Casa della salute di Senorbì, alla luce dell'analisi dei servizi socio-sanitari dei quali necessita il distretto dei comuni della Trexenta affinché venga tutelato il diritto alla salute dei cittadini del territorio attraverso la realizzazione di una struttura sanitaria fondamentale per il soddisfacimento di un servizio adeguato ad un bacino di utenza di circa 29.000 abitanti.

Cagliari, 20 dicembre 2011