CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 754/A

INTERROGAZIONE BARRACCIU - ESPA, con richiesta di risposta scritta, sui requisiti relativi alla procedura ristretta per l'affidamento dei servizi relativi alla ristorazione per l'Azienda sanitaria locale di Cagliari e per l'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, pubblicata on line il 14 giugno 2011.

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I sottoscritti,

premesso che:
- l'Azienda sanitaria locale n. 8 di Cagliari ha indetto una gara d'appalto in procedura ristretta per l'affidamento dei servizi relativi alla ristorazione per l'Azienda sanitaria locale di Cagliari e per l'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, pubblicata sulla Gazzetta ufficiale dell'Unione europea n. S111 in data 10 giugno 2011;
- l'appalto ha per oggetto la conduzione e la gestione del servizio di ristorazione per i degenti, per il personale degli ospedali e per tutte le altre utenze nominativamente autorizzate presso le strutture gestite dall'Azienda sanitaria locale di Cagliari e dall'Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, in unione d'acquisto, tramite uno o più centri di cottura esterni alle strutture delle amministrazioni contraenti, comprensivo della manutenzione ordinaria e straordinaria, dell'adeguamento funzionale e eventuale messa a norma, degli arredi, delle attrezzature, delle strutture e degli impianti dei locali mensa, laddove presenti;
- per i due lotti in gara, l'importo complessivo/valore stimato triennale per l'esecuzione dei servizi in appalto è determinato in 9.600.000 euro IVA esclusa per il 1° lotto e 5.580.000 euro IVA esclusa per il 2° lotto, corrispondente ad un importo quinquennale complessivo stimato (comprensivo dell'opzione di rinnovo per ulteriori 2 anni) pari a 25.300.000 euro, IVA esclusa;

considerato che:
- la gara d'appalto prevedrebbe la chiusura delle cucine dei Presidi ospedalieri del San Giovanni di Dio e del Businco per motivi di sicurezza, in seguito alla quale il vitto per i degenti e per i dipendenti dovrà essere cucinato in strutture esterne e successivamente trasportato nei presidi ospedalieri compromettendo la qualità del cibo somministrato;
- la gara d'appalto non garantisce, così come formulata, la continuità lavorativa dei 40 addetti attualmente impiegati come previsto dal CNL;
- valutate le forti preoccupazioni espresse dalle lavoratrici e dai lavoratori che operano negli appalti ospedalieri della ASL n. 8 e Azienda mista universitaria del San Giovanni di Dio che hanno indotto le segreterie della Filcams CGIL, UILTUCS, Funzione pubblica CGIL e UIL e Confederale CGIL Cagliari a richiedere, il 24 novembre 2011, un incontro urgente con la Direzione generale della ASL n. 8 e azienda mista universitaria, ad oggi ancora inevaso,

chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere se:
1) sia a conoscenza della situazione sopra descritta;
2) abbia riscontro di concretezza l'ipotesi di chiudere le cucine interne ai Presidi ospedalieri del San Giovanni di Dio e del Businco e, nel caso, quali ragioni giustifichino tale provvedimento e quali valutazioni siano state compiute per assicurarsi che non esistano valide alternative alla chiusura;
3) non ritenga opportuno verificare la disponibilità di altri locali interni alle strutture ospedaliere che, per requisiti funzionali e di sicurezza, siano idonei ad ospitare le cucine;
4) sia stata adeguatamente prevista la corrispondenza tra il bando di gara e le disposizioni previste dal CNL in merito alla continuità lavorativa;
5) non ritenga opportuno sospendere le procedure di gara per verificare nel dettaglio le questioni su esposte.

Cagliari, 15 dicembre 2011