CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 726/A

INTERROGAZIONE AGUS, con richiesta di risposta scritta, sulla somministrazione e fornitura di presidi sanitari.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- fino al mese di dicembre 2010 la ASL n. 6 di Sanluri forniva i panni per incontinenza e più precisamente il pannolone Pull-up per una spesa totale di euro 85 per 120 pezzi, come da gara CONSIP;
- dal mese di gennaio 2011 tutte le persone aventi diritto, sono state messe in difficoltà, in quanto la spesa totale é stata portata da euro 85 a euro 36 circa, per cui é venuta meno la possibilità di avere la stessa fornitura;

considerato che questo presidio é di fondamentale importanza in quanto anallergico e poco invasivo;
preso atto che numerosi utenti della ASL n. 6 hanno, in data 28 settembre 2011, sottoscritto una formale richiesta di delucidazioni all'Ufficio relazioni con il pubblico della ASL n. 6, il quale in data 14 ottobre 2011 ha girato la richiesta degli utenti al responsabile dell'Ufficio relazioni con il pubblico della Direzione generale sanità, che ha risposto con quanto comunicatole dal direttore del Distretto di Guspini,

chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
1) se sia usuale la procedura che la direzione della ASL n. 6, responsabile del Distretto di Guspini, si rivolga alla Direzione generale dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere il parere del direttore di un proprio distretto;
2) se possa essere accettabile la burocratica giustificazione del responsabile del Distretto che evidentemente in un primo momento consente la fornitura di un presidio (i panni del tipo Pull up) non previsto nell'allegato 1/B (modulo di prescrizione), per poi ridurne la quantità sulla base del principio della "riconducibilità", che di fatto priva l'utenza di un presidio non riducibile, perché se nella mensilità (4 cambi giornalieri) si necessita di 120 pezzi al mese, non appare possibile che si possa far fronte alle stesse esigenze con meno della metà dei panni (uno e mezza pro die);
3) quali provvedimenti intenda adottare per garantire ai suddetti utenti un numero di sussidi sufficienti ad una corretta gestione igienico-sanitaria.

Cagliari, 8 novembre 2011