CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 721/A

INTERROGAZIONE DEDONI, con richiesta di risposta scritta, sulle problematiche inerenti al taglio del personale in tutte le pubbliche amministrazioni ed in particolare sulla paventata soppressione della sede Inpdap di Oristano.

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Il sottoscritto,

premesso che le attività svolte dalle sedi Inpdap, ed in particolare quelle collocate nel centro dell'Isola, garantiscono, in un ambito territoriale tanto vasto quanto eterogeneo sia in riferimento al numero degli enti locali in esso ricadenti sia in riferimento agli interessi che tutelano, alle fasce più deboli della popolazione una serie di servizi, senza i quali si avrebbe sicuramente una grave ricaduta sul tessuto sociale ed economico di tutta la provincia e non solo;

considerato che:
- una legge dello Stato dispone il taglio pari al 10 per cento del personale in tutte le amministrazioni pubbliche;
- i vertici dell'Inpdap vorrebbero operare questi tagli soprattutto nelle periferie e nelle sedi operative provinciali, riducendo invece al minimo i tagli negli uffici romani della direzione generale e tutto questo in barba ai principi della sussidiarietà e del decentramento;

evidenziato che proprio tali uffici forniscono servizi a pensionati e utenti a livello locale e non solo, garantendo prestazioni indispensabili che se soppresse causerebbero notevoli disagi per le fasce più deboli;

constatato che è a rischio l'esistenza della sede dell'Inpdap di Oristano, in quanto potrebbe diventare una succursale di un'altra provincia perdendo personale, potere decisionale ed efficienza con grave danno per utenti e pensionati,

chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere se:
1) sia a conoscenza delle problematiche sopra esposte;
2) non ritenga necessaria una attività di verifica e accertamento in relazione alle citate problematiche;
3) non ritenga, inoltre, di dover intervenire presso la Direzione generale dell'Inpdap al fine di salvaguardare gli interessi e le aspettative delle comunità locali coinvolte e nel contempo ricondurre l'azione amministrativa nell'alveo dei principi di efficienza, efficacia ed economicità cui dovrebbe di norma essere ispirata l'attività della pubblica amministrazione.

Cagliari, 3 novembre 2011