CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 711/A

INTERROGAZIONE LOTTO - BRUNO - MANCA - MELONI Valerio - AGUS - DIANA Giampaolo - SABATINI, con richiesta di risposta scritta, in merito al futuro dei Piani integrati di sviluppo urbano (PISU), con riferimento alle risorse finanziarie per l'attuazione degli stessi e alla correlata procedura di finanziamento degli studi di fattibilità e progetti preliminari di opere previste nei piani strategici comunali e intercomunali.

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I sottoscritti,

premesso che:
- nel POR FESR 2007-2013 è previsto che "Con riferimento allo sviluppo urbano sostenibile, assumendo come riferimento i criteri e gli indirizzi del Qrsn, le proposte di finanziamento troveranno attuazione sia attraverso Piani integrati di sviluppo urbano (PISU), concepiti come programmi operativi della pianificazione strategica (riferiti all'Obiettivo specifico 5.1) che attraverso progetti integrati (riferiti all'Obiettivo specifico 5.2)";
- facendo seguito alla determinazione n. 2524/DG del 18 novembre 2009, veniva comunicato l'invito a presentare proposte di finanziamento per la redazione di studi di fattibilità e progetti preliminari delle opere previste nei piani strategici comunali e intercomunali, in attuazione della legge regionale n. 3 del 2009 e della deliberazione della Giunta regionale n. 45/5 del 6 ottobre 2009;
- all'articolo 1 del suddetto invito si annunciava che "Attraverso la concessione di contributi a favore dei Comuni, per la redazione di studi di fattibilità per l'attivazione di servizi e/o realizzazione di opere e per la progettazione preliminare di opere infrastrutturali per i quali va illustrata la logica e puntuale discendenza dai Piani Strategici comunali e intercomunali, si intende dare inizio al processo di definizione e attuazione dei PISU. Nell'ottica della programmazione unitaria e per garantire una maggiore attinenza con gli obiettivi generali di sviluppo regionale, i singoli interventi inclusi nei PISU dovranno fare esplicito riferimento agli obiettivi operativi dell'Asse V - Sviluppo urbano del PO FESR 2007-2013";
- la legge regionale 7 agosto 2009, n. 3, avente ad oggetto "Disposizioni urgenti nei settori economico e sociale" all'articolo 5, comma 3, stabilisce che "al fine di favorire l'attuazione delle previsioni contenute negli atti di pianificazione strategica regolarmente approvati, è autorizzata, in conto dell'UPB S01.06.001, la spesa di euro 2.350.000 per ciascuno degli anni 2009, 2010, 2011 e 2012, finalizzata alla concessione di contributi a favore dei comuni per gli studi di fattibilità e per la progettazione preliminare delle opere di maggiore impatto economico-sociale previste nei rispettivi piani strategici";
- i comuni interessati hanno partecipato all'Invito regionale presentando le proprie proposte con lo spirito competitivo che l'invito richiedeva, investendo tempo e risorse sia umane che finanziarie per supportare la complessa procedura;
- in particolare il Comune di Sassari ha partecipato con 5 proposte, di cui tre inerenti il piano strategico comunale e due quello intercomunale, delle quali sono state approvate le seguenti:
1) "La strada del verde Sistema parco multifunzionale della valle Eba Giara - Rosello" per un totale di euro 257.142, di cui il 69 per cento, pari a euro 177.427,98, di cofinanziamento regionale, e la restante quota a carico del Comune;
2) "Trasformazione e Rigenerazione urbana del Centro Storico - Riqualificazione Area San Donato", per un totale di euro 133.600,80, di cui il 70 per cento, pari a euro 93.520,56 di cofinanziamento regionale, e la restante quota a carico del comune; tali studi e progetti sono riferiti a opere la cui realizzazione comporta risorse pari a euro 13.120.000 per la proposta n. 1 e euro 15.000.000 per la proposta n. 2;
- con determinazione n. 1941/PU del 16 settembre 2010 veniva resa nota la graduatoria delle proposte ammesse relative agli studi di fattibilità e ai progetti preliminari;
- con deliberazione della Giunta regionale n. 30/57 del 12 luglio 2011 veniva approvata la proposta di costituzione del fondo di partecipazione di 70 milioni di euro presso la BEI per la costituzione di fondi di sviluppo urbano, di cui 35 milioni provenienti dall'Asse III - Energia e ulteriori 35 milioni provenienti dall'Asse V - Sviluppo urbano del programma operativo FESR 2007-2013, nonché l'atto di indirizzo sulle modalità di gestione del fondo e la nomina del comitato di investimento;
- con tale spostamento, cioè dei 70 milioni di euro dagli assi III e V del Programma operativo FESR 2007-2013 al fondo di partecipazione, vengono di fatto diminuite le risorse destinate alle realtà urbane in conto capitale, in quanto trasformate in risorse prevalentemente utilizzabili in forma di prestiti per partenariati pubblici e privati,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio per sapere se:
1) il Governo regionale disponga delle risorse finanziarie necessarie all'attuazione di quanto previsto dagli studi di fattibilità e dai progetti preliminari finanziati, e quindi alla realizzazione dei piani integrati di sviluppo urbano;
2) a seguito delle diverse rimodulazioni del POR FESR 2007-2013 e della costituzione del fondo di partecipazione con i conseguenti suddetti spostamenti, quante risorse finanziarie siano attualmente disponibili nell'Asse V per lo Sviluppo urbano e nello specifico quali ancora utilizzabili in conto capitale per le realtà urbane, e se si intenda incrementarle;
3) siano previsti ulteriori incentivi per dare attuazione della legge regionale 7 agosto 2009, n. 3, articolo 5, comma 3, che prevedeva per quattro annualità (2009-2012) la concessione di contributi a favore dei comuni per gli studi di fattibilità e per la progettazione preliminare delle opere di maggiore impatto economico-sociale di cui ai piani strategici e ai piani integrati di sviluppo urbano, di cui è stato finora pubblicato l'invito relativo alla sola prima annualità 2009;
4) anche in riferimento alla particolare crisi economica e alla conseguente difficoltà degli enti locali di realizzare i propri piani e programmi a favore dei cittadini e dei territori, sia chiarito il reale e attuale quadro dei fondi della programmazione europea 2007-2013 nonché dei fondi FAS per lo sviluppo urbano.

Cagliari, 24 ottobre 2011