CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 710/A

INTERROGAZIONE BRUNO, con richiesta di risposta scritta, sul rischio di chiusura anticipata della stagione di attività dello stabilimento termale Aurora di Benetutti.

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Il sottoscritto,

premesso che il settore termale riveste un'importanza indiscussa in termini di benefici sociali ed economici, sia per il contributo al risparmio dei livelli di spesa assistenziale e sanitaria, poiché permette il ricorso a cure alternative e di prevenzione che determinano l'inclusione del trattamento termale nei livelli essenziali di assistenza, sia per le ricadute occupazionali e per il ruolo di rilievo all'interno dell'offerta turistica, che garantisce alti livelli di domanda nonostante la congiuntura non favorevole;

avendo appreso da organi di stampa locali che lo stabilimento termale Aurora di Benetutti, attivo da oltre quarant'anni e capace di ospitare e curare 2.800 pazienti all'anno, che equivalgono a 30.000 giornate di soggiorno, numeri senza dubbio importanti per un territorio non inserito nei circuiti turistici tradizionali, rischia di concludere con due mesi di anticipo la stagione di apertura che solitamente dura sette mesi;

rilevato che:
- gli stabilimenti termali sardi operano in regime di convenzione con l'azienda sanitaria locale (ASL) di riferimento, che eroga rimborsi al paziente volti a coprire i costi delle cure termali lasciando a suo carico le spese di soggiorno, mentre per le cure effettuate al di fuori del territorio regionale la ASL rimborsa i relativi costi alle rispettive ASL in cui è ubicato lo stabilimento che ha erogato il servizio al paziente proveniente dalla Sardegna, così come succede nelle altre ASL della Penisola secondo un meccanismo di compensazione;
- la ASL n. 1 di Sassari ha stabilito, per il 2011, un tetto di spesa massimo destinato alle cure termali nettamente inferiore a quello relativo all'anno precedente, che nel caso dello stabilimento di Benetutti è passato da 375.000 a 240.000 euro, determinando appunto il rischio di chiusura anticipata della struttura che non sarebbe in grado di garantire la soddisfazione delle richieste già presenti e di quelle future;
- nel corso del 2011 un terzo stabilimento termale in Provincia di Sassari, quello di Casteldoria a S. Maria Coghinas, ha avviato la propria attività e si è aggiunto ai due già presenti a Benetutti ma, nonostante questa nuova condizione, la ASL n. 1 ha comunque stabilito di tagliare la spesa, sulla base di una previsione poco condivisibile in merito all'invariabilità del bacino di utenza;

considerato che la ridotta disponibilità finanziaria dello stabilimento Aurora di Benetutti comporterebbe delle gravissime conseguenze, innanzitutto in termini occupazionali poiché determinerebbe il licenziamento di 25 dipendenti e la fine del rapporto per due collaboratori esterni, e un enorme disagio per tutti i pazienti che non potrebbero usufruire di cure fondamentali per il loro benessere e la loro salute e sarebbero obbligati a scegliere altre strutture, eventualità che potrebbe comportare maggiori costi di soggiorno o viaggio per i pazienti e un danno certo dovuto al mancato guadagno per la struttura di Benetutti, che subirebbe la concorrenza di altri stabilimenti termali sardi e della Penisola poiché priva di mezzi per farvi fronte, senza dimenticare i disastrosi effetti sull'economia di un territorio, quale quello del Goceano, già gravemente colpito dalla crisi economica e occupazionale e dal fenomeno dello spopolamento,

chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere quali immediate azioni intenda intraprendere per consentire alla ASL n. 1 di Sassari il mantenimento di adeguati livelli di spesa da destinare alla copertura dei costi sostenuti dai pazienti per le cure termali a cui si sono sottoposti nel territorio di riferimento della suddetta ASL, anche in considerazione della presenza di nuovi soggetti nel settore grazie ai quali il bacino di utenza potrebbe addirittura incrementare la propria entità, a dispetto di facili e poco ponderate previsioni, al fine di garantire a tutti gli stabilimenti termali della Provincia di Sassari, e in particolare allo stabilimento termale Aurora di Benetutti, di funzionare a pieno regime e garantire un servizio essenziale per la salute e il benessere dei cittadini, conservare posti di lavoro importanti, contribuire a creare condizioni favorevoli allo sviluppo del territorio.

Cagliari, 24 ottobre 2011