CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 690/A

INTERROGAZIONE CUCCA - BARRACCIU - PITTALIS - LADU - MARIANI - CAPELLI - MANINCHEDDA - MULA, con richiesta di risposta scritta, sulla prevista soppressione della terza classe del Liceo classico di Gavoi.

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I sottoscritti,

letto il contenuto del piano dell'organico di diritto degli istituti superiori della Provincia di Nuoro per l'anno 2011/2012;

preso atto che:
- nel documento in questione non è stata prevista l'attivazione della classe del terzo anno del Liceo classico di Gavoi;
- di contro, è prevista l'attivazione delle classi prima, seconda, quarta e quinta del medesimo liceo;
- le iscrizioni al primo anno del suddetto istituto sono in aumento rispetto all'anno passato, essendo passate da 19 a 23 alunni;
- la classe che non si intende attivare ha, sostanzialmente, il medesimo numero di alunni rispetto allo scorso anno scolastico, essendo passati da 9 a 8;
- contestualmente l'Ufficio scolastico provinciale (USP) di Nuoro non ha concesso nello stesso istituto lo sdoppiamento di una classe prima con 31 alunni iscritti e con un portatore di disabilità;
- l'USP di Nuoro, applicando la politica dell'Ufficio scolastico regionale, considerando una prima liceo classico al pari di una classe iniziale, cioè come se fosse, per esempio, una quarta professionale che si crea dopo un esame di qualifica, ha voluto ignorare il dettato della Riforma della scuola superiore, secondo il quale il curriculum del liceo classico è diventato unitario, senza distinzione intermedia dalla prima alla quinta;

considerato che:
- la classe della quale non è stato previsto l'avvio è quella intermedia, nell'ambito del percorso di studi del Liceo classico di Gavoi;
- la soppressione della classe comporterà inevitabilmente l'abbandono scolastico da parte degli alunni già iscritti, in quanto impossibilitati dagli inevitabili disagi logistici ed economici a raggiungere la città di Nuoro, sede di liceo classico immediatamente più prossima;
- il venir meno della classe terza comporta una grave perdita dell'offerta formativa della scuola con la conseguenza di una progressiva delegittimazione del liceo stesso;
- il Liceo classico di Gavoi rappresenta un importante presidio scolastico e culturale dell'intera zona;
- la Regione è impegnata a dare attuazione al un piano contro la dispersione scolastica;
- la Direzione scolastica provinciale di Nuoro intenderebbe attivare classi con almeno dieci alunni e che, pertanto, la differenza con la classe soppressa è minima, pari soltanto a due alunni;
- gli insegnanti stanno gratuitamente ed autonomamente tenendo le lezioni agli alunni della classe al fine di evitare l'abbandono della scuola da parte degli stessi;
- sarebbe assurdo negare il diritto allo studio agli alunni che sono già inseriti in una scuola che registra una crescita nelle iscrizioni;
- tali scelte non tengono evidentemente in alcuna considerazione le peculiarità geografiche e culturali dei territori delle zone interne, né il disagio cui gli abitanti sono costretti a convivere quotidianamente,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) se la Giunta intenda far valere le sue prerogative, previste dall'articolo 9, commi 3 e 4, della legge regionale n. 3 del 2009 e usurpate dall'Ufficio scolastico regionale;
2) quali siano i motivi ed i criteri alla base della soppressione della classe;
3) cosa intenda fare la Regione per scongiurare la chiusura della classe terza del liceo classico di Gavoi;
4) se, considerate le condizioni assolutamente particolari della scuola, che registra un numero crescente di alunni, intendano mettere in atto ogni azione diretta ad ottenere una deroga per consentire l'attivazione della classe terza e scongiurare l'abbandono scolastico degli alunni, così favorendo il fenomeno della dispersione scolastica.

Cagliari, 28 settembre 2011