CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 685/A
INTERROGAZIONE CORDA - AGUS - COCCO Daniele Secondo - COCCO Pietro - SOLINAS Antonio, con richiesta di risposta scritta, sulla nomina del sostituto del direttore di servizio dell'Ente foreste di Tempio.
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I sottoscritti,
premesso che in data 26 maggio 2011, il consiglio di amministrazione dell'Ente Foreste, dopo numerose riunioni, convocate nel tentativo di deliberare sul punto all'ordine del giorno "nomina del sostituto del direttore di servizio dell'Ente foreste di Tempio", ha deciso a maggioranza la nomina del geom. Sussarello;
visti:
- l'articolo 30, commi 2 e 3 della legge regionale n. 31 del 1998, che in merito alla nomina di sostituti del direttore del servizio stabilisce che tali funzioni "sono esercitate dal funzionario dirigente con maggiore anzianità di servizio";
- la determinazione n. 8073 del 20 maggio 2011 del direttore generale dell'Ente, che contravvenendo a quanto stabilito dall'articolo 21, comma 7, della legge regionale n. 31 del 1998, rettifica la precedente determinazione n. 45/bis del 15 maggio 2006, a firma dell'allora direttore generale dott. Nudda, posticipando il termine di decorrenza della anzianità di servizio per i funzionari dott. Bacciu e dott. Filigheddu, rispettivamente primo e secondo in graduatoria, muniti di laurea, avvantaggiando di fatto il geom. Sussarello;
considerato che:
- il servizio dell'Ente foreste di Tempio ha un organico di oltre 700 dipendenti;
- lo stesso servizio è articolato in n. 2 distretti forestali di gestione e n. 4 complessi, tutti diretti da personale in possesso di diploma di laurea in scienze agrarie o in scienze forestali, abilitati all'esercizio della professione dai rispettivi ordini professionali;
- proprio in virtù della complessità del ruolo che il dirigente è chiamato a svolgere il legislatore, all'articolo 28 del decreto legislativo n. 165 del 2001, pone il diploma di laurea tra i requisiti essenziali per la nomina e all'articolo 28, comma 6, della legge regionale n. 31 del 1998, dispone che "la proposta di attribuzione delle funzioni dirigenziali deve tener conto delle attitudini e delle capacità professionali del singolo dirigente in relazione alla natura ed alle caratteristiche della funzione da conferire e dei programmi da realizzare, nonché ai risultati conseguiti nelle precedenti esperienze di servizio";
- il geom. Sussarello era già stato illegittimamente nominato, a parere dei sottoscritti, sostituto del direttore del servizio di Tempio dal maggio 2003 al luglio 2008 benché privo dei titoli richiesti dall'articolo 28 del decreto legislativo n. 165 del 2001, che stabilisce che il ruolo di dirigente può essere ricoperto solo a seguito di concorso pubblico per esami e per funzionari muniti di diploma di laurea;
- proprio dalle precedenti esperienze di servizio del geom. Sussarello era emersa, in modo chiaro, l'inadeguatezza a ricoprire tale incarico, essendosi reso responsabile di scelte alquanto discutibili in fatto di buona gestione del personale e delle risorse finanziarie assegnate (vedi l'acquisto di stufe a pellet destinate ai cantieri forestali, che non poche polemiche ha suscitato tra i dipendenti);
- tali dimostrate carenze gestionali hanno determinato un clima di elevata conflittualità col personale dipendente, sfociato in diverse denunce all'autorità giudiziaria nei confronti del geom. Sussarello ed in trasferimenti di personale altamente qualificato per ragioni di incompatibilità ambientale,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
1) se non considerino necessario procedere, con l'urgenza che il caso richiede, alla revoca in autotutela della nomina del sostituto del direttore del servizio di Tempio;
2) se non ritengano di dover richiamare il direttore generale dell'Ente ad una gestione improntata al rigoroso rispetto delle norme ed all'adozione di criteri di imparzialità e correttezza nell'utilizzo delle risorse umane, tesi a premiare merito e competenza nell'esclusivo interesse dell'Ente amministrato;
3) quali siano le reali ragioni di tanta ostinazione nel voler riproporre nel ruolo di sostituto del direttore di servizio il geom. Sussarello, nonostante le perplessità suscitate dalla precedente gestione e le palese illegittimità della sua nomina, per mancanza dei requisiti di legge;
4) se non ritengano opportuno adottare i necessari provvedimenti per sottrarre l'Ente alla logica clientelare che caratterizza la sua gestione, pregiudicando il raggiungimento degli obiettivi e la realizzazione dei progetti del comparto forestale, per il quale la Regione destina rilevanti risorse economiche.Cagliari, 20 settembre 2011