CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 674/A

INTERROGAZIONE SANJUST, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di intervenire presso il Governo nazionale e il Parlamento affinché possa essere modificato in senso più estensivo l'articolo 11 del disegno di legge n. 2887 di conversione in legge del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138.

***************

Il sottoscritto,

premesso che:
- il Senato della Repubblica, nella seduta del giorno 7 settembre 2011, ha approvato il maxiemendamento interamente sostitutivo dell'articolo unico del disegno di legge n. 2887 di conversione in legge del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo;
- nel testo approvato, all'articolo 11 si legge: "1. I tirocini formativi e di orientamento possono essere promossi unicamente da soggetti in possesso degli specifici requisiti preventivamente determinati dalle normative regionali in funzione di idonee garanzie all'espletamento delle iniziative medesime. Fatta eccezione per i disabili, gli invalidi fisici psichici e sensoriali, i soggetti in trattamento psichiatrico, i tossicodipendenti, gli alcolisti e i condannati ammessi a misure alternative di detenzione, i tirocini formativi e di orientamento non curriculari non possono avere una durata superiore a sei mesi, proroghe comprese, e possono essere promossi unicamente a favore di neo-diplomati o neo-laureati entro e non oltre dodici mesi dal conseguimento del relativo titolo di studio. 2. In assenza di specifiche regolamentazioni regionali trovano applicazione, per quanto compatibili con le disposizioni di cui al comma che precede, l'articolo 18 della legge 24 giugno 1997, n. 196 e il relativo regolamento di attuazione.";

considerato che:
- quanto premesso, limiterebbe i tirocini ai soli disabili e diplomati e laureati da meno di un anno, tagliando fuori tutta una serie di categorie di persone escludendo, quindi, in una Regione povera come la nostra, un numero molto elevato di individui;
- nella situazione di attuale recessione economica, questa normativa, se approvata definitivamente, farebbe venir meno uno strumento fondamentale di inserimento in azienda per tutti i soggetti che hanno difficoltà oggettive a trovare un lavoro e fra questi, principalmente, i giovani senza titolo di studio, le donne che sono rimaste, anche per esigenze familiari, fuori dal mercato del lavoro, adulti disoccupati e altri;

ritenuto che la Sardegna, che più di altre regioni italiane sta subendo una pesantissima recessione economica con la chiusura di importanti aziende e di tantissime piccole e medie imprese, non sarebbe in condizioni di contenere una esclusione di tale portata dai tirocini e quindi da un possibile posto di lavoro,
chiede di interrogare il Presidente della Regione per sapere se:
1) non ritenga urgente intervenire presso il Governo nazionale affinché i commi 1 e 2 dell'articolo 11 del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, recante ulteriori misure urgenti per la stabilizzazione finanziaria e per lo sviluppo, già approvato al Senato della Repubblica, possano essere modificati in senso più estensivo nel corso del dibattito alla Camera dei deputati, chiamata ad approvare in seconda lettura il provvedimento del Governo;
2) non ritenga urgente attivare tutte le procedure di competenza, al fine di tutelare i tantissimi cittadini sardi che, con il varo di tale provvedimento, saranno esclusi dai tirocini e, di conseguenza, da una potenziale assunzione per un nuovo lavoro.

Cagliari, 12 settembre 2011