CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 669/A

INTERROGAZIONE AMADU, con richiesta di risposta scritta, sul problema della marea gialla sul litorale di Maria Pia ad Alghero e sulla necessità di un tempestivo intervento risolutivo da parte degli Assessorati regionali della difesa dell'ambiente, dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale e degli enti territoriali competenti.

***************

Il sottoscritto,

preso atto che da ormai tre anni la brutta sorpresa della marea gialla rende difficile per gli operatori balneari che operano sul litorale di Maria Pia ad Alghero lavorare con serietà e soprattutto convincere a ritornare i numerosi turisti che, anche in questi giorni, decidono di abbandonare la spiaggia e, forse definitivamente, il mare di Alghero;

constatato che, nonostante le numerose denunce e lamentele presentate in più occasioni e nonostante le promesse dei vari organismi interessati per risolvere la problematica ambientale, la marea gialla continua ad apparire, gettando nello sconforto e nel panico turisti e operatori;

rilevato come sia possibile che fino al 22 agosto 2011 il mare di Maria Pia fosse limpido e cristallino e all'improvviso, senza apparenti motivazioni di natura climatica, si sia potuto materializzare l'incubo estivo di Maria Pia, ossia la marea gialla, presente ancora oggi; che cosa aspettano gli Assessorati regionali della difesa dell'ambiente e dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, nonché gli enti territoriali competenti ad intervenire risolvendo, una volta per tutte, questo disastro ambientale?

chiede di interrogare l'Assessori regionale della difesa dell'ambiente e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere quali iniziative intendano assumere per individuare finalmente le responsabilità e per risolvere in modo definitivo, in concorso con gli enti territoriali competenti, il ripetuto inquinamento delle acque marine del litorale di Maria Pia ad Alghero, in considerazione dell'incalcolabile danno economico per la comunità algherese e, soprattutto, per l'ecosistema marino.

Cagliari, 5 settembre 2011