CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 667/A
INTERROGAZIONE AGUS, con richiesta di risposta scritta, sulla revoca delle commesse per 25 milioni di euro da parte di Trenitalia e sulle gravi conseguenze economiche e sociali che il mancato rilancio dell'importante stabilimento elettromeccanico regionale determinerà.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- ormai da anni si susseguono interpellanze, interrogazioni ed ordini del giorno sul più importante complesso elettromeccanico dell'Isola, sorto nel 1985 a seguito del tracollo industriale del polo tessile di Villacidro e, precedentemente, di quello minerario di Montevecchio, nel Medio Campidano; interventi industriali inseriti nel più vasto progetto del piano di rinascita, per riscattare la Sardegna dal sottosviluppo e colmare il divario fra le regioni più ricche e sviluppate del nord Italia;
- la Keller Meccanica è da subito dotata di impianti modernissimi, per produrre carrozze ferroviarie, imponendosi sul mercato nazionale ed internazionale fra le realtà metalmeccaniche del settore più affidabili;
considerato che la vita dello stabilimento, pur essendo fra i più avanzati d'Italia, non è stata mai lineare, ancorata da sempre alle commesse dell'ente di Stato, si ritrova oggi sull'orlo di una crisi senza ritorno, che determinerebbe il licenziamento dei 312 dipendenti e la mancanza di lavoro per altri 100 addetti dell'indotto; l'ennesima mazzata per l'economia del territorio che negli ultimi 20 anni ha visto crollare il suo tessuto industriale, faticosamente ricostruito dopo il crollo minerario; un danno enorme che rischia di implementare l'alto numero dei cassintegrati e disoccupati del nostro territorio;
preso atto che anche la battaglia per il mantenimento del collegamento navale di Golfo Aranci per il trasporto dei carri ferroviari si è bloccata, tanto che restano nel cassetto le mozioni n. 7 del 28 maggio 2009 e n. 32 del 4 dicembre 2009, per cui il Consiglio regionale non è potuto entrare nel merito di un "pezzo" importante per il mantenimento in vita di Keller Meccanica, "pezzo" usato strumentalmente dalla stessa Trenitalia per negare i suoi impegni e minare lo sviluppo futuro dell'attività, poiché la citata soppressione impedirebbe, inoltre, di partecipare alle future gare e la perdita di tutte le qualifiche, nazionali e internazionali, sinora conseguite;
ritenuto che:
- sia giunto il momento della massima difesa dell'ultimo baluardo industriale del Medio Campidano, con il quale il Governo nazionale intendeva invertire un trend economico-sociale che appariva ineluttabile;
- il tracollo della Keller suggellerebbe di fatto il definitivo fallimento di quella visione positiva e cancellerebbe dal territorio un'esperienza industriale difficile poi da recuperare, per cultura, tradizione, infrastrutture e maestranze, con gravissimo danno per il territorio, ma anche per l'economia futura dell'Isola;
alla luce delle suddette considerazioni, reputando indispensabile ed immediato il coinvolgimento del Governo nazionale, considerata la partecipazione dello Stato in Trenitalia,
chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dell'industria e l'Assessore regionale dei trasporti per conoscere quali azioni intendano adottare congiuntamente per spostare la trattativa da Trenitalia al cospetto del Governo nazionale, con un tavolo di concertazione che miri ad una azione coordinata sui trasporti e sul salvataggio di questa esperienza industriale che la Keller ancora rappresenta e dalla quale bisogna ripartire per non cancellare un segmento economico e sociale ancora necessario ed indispensabile, non solo per lo sviluppo del Medio Campidano, ma per l'intera Sardegna.Cagliari, 1° settembre 2011