CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 666/A

INTERROGAZIONE SANNA Gian Valerio - SORU - BRUNO - DIANA Giampaolo - ESPA - MELONI Marco - PORCU - MORICONI, con richiesta di risposta scritta, sulle procedure e gli atti posti in essere per il riconoscimento del colle di Tuvixeddu patrimonio dell'umanità da parte dell'Unesco.

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I sottoscritti,

premesso che il sistema dei colli di cui al Piano paesaggistico regionale, in attuazione del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice del paesaggio) ha recepito come bene meritevole di tutela l'area di Tuvixeddu a Cagliari, sito caratterizzato da frequentazioni neo-eneolitiche, nuragiche, cartaginesi, romane, bizantine, giudicali, pisane, catalane, spagnole, piemontesi, che ne hanno costruito una geografia unitaria e interdipendente con gli altri colli;

preso atto che per questa definizione, ma soprattutto per il rilievo storico che l'intera area archeologica rileva ai fini della conservazione e della tutela, ai sensi dell'articolo 137 del Codice Urbani, nell'agosto del 2007 la Regione Sardegna ha formulato la dichiarazione di notevole interesse pubblico per l'area di Tuvixeddu-Tuvumannu-Is Mirrionis;

considerato che l'area sepolcrale di Tuvixeddu era all'epoca interessata da un accordo di programma con il Comune di Cagliari nel quale, fra le altre cose, erano previsti consistenti interventi edilizi i quali con le iniziative poste in essere dalla Giunta regionale si configurarono incompatibili con lo status dell'area e dunque si delinearono le condizioni perché intervenisse la sospensione di qualsiasi lavoro che ponesse l'intera area ulteriormente a rischio di degrado;

rilevato che, al fine di conseguire pienamente gli obiettivi pubblici correlati alla tutela dei beni individuati e dichiarati di notevole interesse storico ed archeologico quali quelli di Tuvixeddu, la Giunta regionale, nell'agosto del 2008 aveva deliberato di portare l'Unesco nel cuore della più estesa e meglio conservata necropoli punica del mondo e perciò nella capitale della Sardegna "regione meglio tutelata ed istruita d'Europa" che sui beni culturali, materiali ed immateriali e sull'ambiente, avrebbe potuto costruire lavoro e ricchezza, e avviando conseguentemente un'interlocuzione con la sezione italiana dell'Unesco presso il MIBAC affinché Tuvixeddu diventasse patrimonio dell'umanità;

considerato, altresì, che al fine di perseguire tale obiettivo furono incaricati la dottoressa Kirova e il dottor Bartoloni per la predisposizione della relazione tecnico-scientifica necessaria per l'avanzamento della candidatura di Tuvixeddu, relazione che fu depositata presso gli uffici della Regione per il relativo inoltro al MIBAC e che ad oggi inspiegabilmente non risulta essere stata depositata presso gli uffici del Ministero competente,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) quale iter procedurale abbia seguito la relazione tecnico-scientifica depositata presso la Regione e redatta dai professori T. Kirova e P. Bartoloni per l'avvio delle procedure di riconoscimento del colle di Tuvixeddu quale patrimonio dell'umanità;
2) in quale fase procedimentale si sia interrotta la pratica e se esista una relazione istruttoria che ne certifichi l'esame e le conseguenti iniziative adottate;
3) se la Giunta regionale ritenga l'iniziativa avviata nel 2008 dal precedente governo regionale meritevole di completamento e di un pieno riconoscimento e le azioni conseguenti che si ritiene di dover adottare.

Si chiede altresì che ai fini della completa ed esaustiva disamina della pratica di che trattasi, ai sensi dell'articolo 105 del Regolamento interno del Consiglio regionale, l'Assessorato competente ovvero gli uffici della Presidenza vogliano allegare ogni documento facente parte del fascicolo istruttorio della richiesta di riconoscimento presso il MIBAC di Tuvixeddu quale patrimonio dell'umanità.

Cagliari, 31 agosto 2011