CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 665/A

INTERROGAZIONE LOCCI, con richiesta di risposta scritta, sullo stato dell'iter amministrativo dei lavori di bonifica ambientale dell'area ex Sardamag di S. Antioco.

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Il sottoscritto,

preso atto che:
- in data 30 giugno 2008 è stata sottoscritta convenzione Progemisa/Regione autonoma della Sardegna relativa all'affidamento-incarico dell'esecuzione del piano di caratterizzazione dell'area Seamag;
- dopo la messa in liquidazione della Progemisa (24 luglio 2008) le competenze sono passate all'Arpas che a sua volta le ha riaffidato il compito del completamento dell'attività iniziata;
- in data 23 dicembre 2009 è stato definito l'accordo mediante convenzione, della durata di 30 mesi, tra l'Assessorato regionale dell'industria e IGEA Spa per la progettazione ed esecuzione degli interventi di messa in sicurezza permanente e/o di bonifica dell'area ex Sardamag nel Comune di S. Antioco per un importo pari a euro 2.500.000, secondo le procedure previste dal decreto legislativo n. 152 del 2006, in quanto l'area in questione è sito di interesse nazionale (SIN) e quindi con competenza primaria del Ministero dell'ambiente;
- la conferenza dei servizi istruttoria si è svolta a Roma il 30 novembre 2010;

considerato che:
- il Ministero dell'ambiente, Direzione generale tutela del territorio e delle risorse idriche, avrebbe dato diverse prescrizioni ed in particolare l'immediata attivazione di interventi di messa in sicurezza d'emergenza della falda e dei suoli al fine di evitare la diffusione della contaminazione verso l'esterno;
- sono passati 20 mesi dalla stipula della convenzione tra l'Assessorato dell'industria ed IGEA;
- gli interventi di messa in sicurezza d'emergenza della falda e dei suoli prescritti dal Ministero dell'ambiente non sono compresi nelle attività riportate in convenzione tra l'Assessorato dell'industria ed IGEA;
- mancano 10 mesi alla scadenza della citata convezione;
- sono passati 9 mesi dalla conferenza di servizio istruttoria svoltasi presso il Ministero dell'ambiente senza che sia stato dato inizio ai lavori;
- l'ultima conferenza di servizio decisoria del 23 febbraio 2011 presso il Ministero dell'ambiente confermerebbe le prescrizioni relative alla messa in sicurezza d'emergenza (MISE);

ritenuto che, come già indicato nelle precedenti interrogazioni del 21 dicembre 2010 e del 25 maggio 2011, gli allungamenti dei tempi determinano un danno incalcolabile in termini occupazionali in quanto l'area in questione può essere utilizzata per uso turistico, come prevede il PUC del Comune di S. Antioco (porto turistico, turistico-residenziale e cantieristica),

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale dell'industria e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
1) se risponda a verità che l'Assessorato dell'industria abbia deciso di far fare la messa in sicurezza in emergenza (MISE) alla Progemisa, società in liquidazione, e non ad IGEA che era ed è la titolare della convezione per le opere di messa in sicurezza permanente (MISP) e bonifica del sito ex Sardamag;
2) se non credano che questa scelta, anziché accentrare le competenze e le responsabilità, possa di fatto ulteriormente allungare i tempi delle opere di bonifica rischiando di alterare quel processo di filiera che la situazione richiede;
3) se non ritengano opportuno compiere una verifica per accertare la situazione reale e dare un'accelerazione agli interventi di risanamento ambientale sopra citati prima che scada la convenzione con IGEA nei prossimi 10 mesi.

Cagliari, 30 agosto 2011