CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 663/A

INTERROGAZIONE ESPA, con richiesta di risposta scritta, sulla cancellazione del finanziamento stanziato per la realizzazione della Casa della salute di Senorbì.

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Il sottoscritto,

premesso che l'Azienda sanitaria (ASL) n. 8 di Cagliari eroga da diversi anni prestazioni di assistenza sanitaria decentrata attraverso il poliambulatorio di Senorbì che svolge e garantisce, attraverso questa sede ospedaliera, a tutti i comuni della Trexenta un'azione decongestionante grazie ad una efficace opera di intercettazione delle necessità dei pazienti;

considerato che:
- la riforma del Sistema sanitario regionale prevede, tra i suoi obiettivi principali, la deospedalizzazione e l'aumento della disponibilità dei servizi socio-sanitari a favore degli anziani anche attraverso la realizzazione di case della salute che meglio riescono a soddisfare i bisogni dei pazienti nella loro comunità di origine;
- con deliberazione 4 giugno 2008, n. 32/10, era stato deciso di utilizzare le risorse del POR - FESR 2007/2013 per la predisposizione del Programma regionale "Case della salute", che prevedeva, tra gli altri interventi, la realizzazione della Casa della salute di Senorbì;
- in attuazione di quel programma, il direttore generale dell'ASL n. 8, in accordo con la Conferenza dei sindaci del distretto della Trexenta, come risulta da articoli di stampa, avevano raggiunto un'intesa di massima per il potenziamento della struttura di Senorbì con l'apertura di un centro dialisi e il potenziamento del servizio di radiologia;

preso atto che inspiegabilmente, dietro proposta dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, la Giunta regionale ha rimodulato la distribuzione delle risorse derivanti dal POR - FESR 2007/2013 (deliberazione 24 maggio 2011, n. 26/27) cancellando l'intervento di realizzazione della Casa della salute di Senorbì,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se non ritenga necessario ripristinare il finanziamento per la Casa della salute di Senorbì già previsto, vista l'analisi dei servizi socio-sanitari dei quali necessita il distretto dei comuni della Trexenta e che vedono Senorbì punto di riferimento naturale per il territorio;
2) quali provvedimenti urgenti intenda adottare, ad esempio con una modifica ad integrazione della deliberazione della Giunta regionale n. 26/7 del 2011, affinché venga tutelato il diritto alla salute dei cittadini di Senorbì e della Trexenta attraverso la realizzazione di una struttura sanitaria fondamentale per il soddisfacimento di un servizio adeguato per un bacino di utenza di circa 29.000 abitanti.

Cagliari, 12 agosto 2011