CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 654/A

INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo - SALIS - MARIANI, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di trasformare la sezione distaccata di Corte d'appello di Sassari in distretto autonomo.

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I sottoscritti,

premesso che:
- la sezione distaccata di Corte d'appello di Sassari ha giurisdizione sui Tribunali di Sassari, Nuoro e di Tempio-Olbia, nonché sul tribunale per i minorenni istituito in Sassari, con competenza territoriale e funzionale sulle dette tre province;
- tale circoscrizione territoriale coincide con un amplissimo bacino di utenza composto da una popolazione residente di circa 654.000 persone che quasi raddoppia nel periodo estivo per l'alta vocazione turistica di tutto il territorio;
- nella medesima circoscrizione territoriale, e più precisamente in Sassari, ha sede il tribunale di sorveglianza da cui dipendono oltre che gli uffici dei magistrati di sorveglianza di Sassari e Nuoro, anche la Casa circondariale di Sassari, la Casa circondariale di Nuoro, la Casa circondariale di Tempio Pausania, la Casa di reclusione di Alghero e la Casa di reclusione di Mamone;
- sul territorio esercitano altresì giurisdizione una sede del Tribunale di Sassari distaccata in Alghero, le sedi del Tribunale di Tempio Pausania distaccate in Olbia e in La Maddalena, nonché 33 uffici del Giudice di pace, variamente dislocati nelle tre province;

considerato che:
- le esigenze sociali ed economiche del contesto territoriale in parola già da sole legittimerebbero la completa autonomia della sezione distaccata della Corte d'appello di Sassari;
- il territorio in argomento è una ambita meta di villeggiatura nazionale ed internazionale individuata spesso quale zona privilegiata per l'investimento di capitali illeciti, di organizzazioni criminali e non;
- tali subdoli reati possono essere combattuti solo con accurate indagini e costante attenzione investigativa sul posto;
- l'operatività, anche a Sassari, della Procura distrettuale antimafia costituirebbe un importantissimo traguardo;
- invero, la presenza della Procura distrettuale antimafia in Sassari comporterebbe l'istituzione di una sezione della Direzione investigativa antimafia con possibilità di interagire con immediatezza con la suddetta procura anziché con quella di Cagliari, con evidente recupero di efficienza ed immediatezza nell'intervento;
- è evidente che le criticità che pur sempre caratterizzano un sistema distaccato determinano l'aumento dei reali problemi del sistema giustizia;

rilevato che:
- l'analisi costi-benefici della trasformazione della sezione distaccata in autonomo distretto consente di ritenere positiva l'iniziativa anche dal punto di vista economico;
- invero, verrebbero meno tutti quei costi rappresentati, per esempio, dalle trasferte di ufficiali ed agenti di polizia giudiziaria da Cagliari verso gli uffici giudiziari del nord Sardegna, le spese necessarie per garantire il funzionamento del consiglio giudiziario, ecc.;

preso atto che:
- la fase sperimentale di operatività di questa sezione distaccata, che dura da quasi 20 anni può dirsi conclusa con esiti certamente positivi;
- invero, all'esito di una recente ispezione disposta dal Ministro della giustizia ed eseguita nel periodo compreso tra il 22 febbraio 2011 e il 16 marzo 2011, l'ispettore generale ha concluso la sua relazione ispettiva sottolineando che: "Rimane lo spinoso problema della dipendenza contabile dell'ufficio dalla sede centrale di Cagliari che rende farraginosa anche la semplice acquisizione delle cartucce di ricambio per le stampanti o l'acquisto dei buoni benzina", tanto da portarlo a considerare "che sarebbe auspicabile che il legislatore prendesse in considerazione l'ipotesi di istituire una Corte d'appello autonoma a Sassari, circostanza che consentirebbe una migliore organizzazione complessiva della sezione che sconta la particolare lontananza dalla sede principale posta all'altro capo dell'Isola",

chiedono di interrogare il Presidente della Regione al fine di conoscere quali siano i provvedimenti e le azioni che intende porre in essere al fine di risolvere questo spinosissimo problema e migliorare la vivibilità e la giustizia del territorio del nord Sardegna.

Cagliari, 1° agosto 2011