CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 641/A

INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nelle verifiche di compatibilità ex articolo 8 ter del decreto legislativo n. 229 del 1999.

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Il sottoscritto,

considerato che:
- in data 23 marzo 2010, lo scrivente aveva interrogato l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per avere informazioni in merito ai ritardi nelle verifiche di compatibilità ex art. 8 ter del decreto legislativo n. 229 del 1999, in particolare per quanto atteneva alla società Elir di Nuoro;
- in data 1° aprile 2011 l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale ha dato risposta scritta assolutamente non esaustiva a tale interrogazione;
- in particolare, si sottolinea come la società Elir, sia direttamente, che per il tramite del Comune di Nuoro ha presentato negli anni ben nove richieste di verifica di compatibilità per una residenza sanitaria assistenziale (RSA) di 120 posti letto nel Comune di Nuoro (località Sa Tanca e S'Ena) di cui all'articolo 8 ter del decreto legislativo n. 229 del 1999;
- la prima di tale richieste è stata inoltrata nel marzo del 2001, quando all'Assessorato dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale della Regione viene consegnata, da parte delle società Elir, copia del progetto della RSA SS. Trinità con relative relazioni, sia tecnica che di presentazione dell'iniziativa (prot. n. 11960/5 del 19 marzo 2001);
- nel settembre del 2002, il Comune di Nuoro invia all'Assessorato formale richiesta di parere di compatibilità (prot. n. 30007/4 del 10 settembre 2002);
- nel febbraio 2004, il Comune di Nuoro richiede per la terza volta la verifica di compatibilità, allegando copia del progetto della RSA e le relazioni, forniti dalla società Elir proponente l'iniziativa (la richiesta viene depositata presso l'Assessorato il 25 febbraio, con protocollo n. 7538/4);
- nell'agosto 2004, la società Elir invia direttamente all'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, prof.ssa Nerina Dirindin, una nuova richiesta (la quarta) di verifica di compatibilità (3 agosto 2004, prot. n. 32617/4);
- nel marzo 2005 viene inoltrata la quinta richiesta di verifica di compatibilità;
- nel febbraio 2006, ancora da parte delle società Elir, viene inviata la sesta richiesta di verifica di compatibilità, con richiesta di spiegazioni in ordine al disinteresse manifestato dall'Assessorato al rilascio dell'autorizzazione alla società medesima (prot. n. 6426/3 del 14 febbraio 2006);
- nell'aprile 2006 viene depositata la settima richiesta di verifica di compatibilità;
- nel marzo 2008 viene depositata l'ottava richiesta di verifica di compatibilità (prot. n. 16262 del 20 marzo 2008);
- nel gennaio 2011viene inviata la nona richiesta di compatibilità, direttamente all'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, dott. Liori;
- ben sette delle istanze presentate hanno data antecedente alla deliberazione n. 25/6 del 13 giugno 2006, con cui la Giunta regionale disponeva la sospensione delle autorizzazioni alla realizzazione di nuove residenze sanitarie assistenziali;

considerato che:
- dalla puntuale elencazione degli atti amministrativi e delle richieste autorizzative in possesso dell'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale risulta del tutto evidente come la società Elir Srl abbia formulato le proprie istanze sin dal marzo 2001 e cioè molto prima che qualsiasi altra istituzione pubblica o privata presentasse analoga istanza riferibile all'ambito di competenza della ASL n. 3 di Nuoro;
- mentre l'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale sembrava non prendere in esame le istanze della società Elir di Nuoro, per lo stesso ambito territoriale della ASL n. 3 (come si evince dalla stessa nota dell'Assessorato sanità, prot. 11233/1 del 21 marzo 2006) venivano prese in esame ed esitate positivamente richieste presentate in epoca successiva rispetto a quella di Elir Srl;
- appare difficile comprendere la necessità che il parere regionale di verifica di compatibilità, richiesto dalla società Elir Srl, debba invece essere subordinato alla conclusione dell'iter relativo all'accreditamento definitivo ex delibera della Giunta regionale n. 47/43 del 30 dicembre 2010 delle strutture sanitarie e socio-sanitarie attualmente autorizzate e accreditate (in itinere da almeno cinque anni), visto che si tratta di due percorsi differenti, come d'altronde confermato dalla assunzione della stessa delibera della Giunta regionale n. 26/7 del 24 maggio 2011;
- nonostante non sia mai stata rettificata la disponibilità di n. 470 posti letto di RSA per l'ambito territoriale della ASL n. 3 di Nuoro (come da deliberazione della Giunta regionale n. 6/63 del 25 febbraio 2003) a tutt'oggi il territorio di cui sopra risulta totalmente privo di residenze sanitarie assistenziali, mentre sono decadute (per rinuncia esplicita o per inerzia attuativa) numerose delle autorizzazioni rilasciate negli anni;
- la ASL n. 3 di Nuoro, con nota acquisita al prot. dir. gen. san. n. 17179/3 del 27 agosto 2009, ha manifestato l'esigenza di tale tipologia di struttura nel territorio di sua competenza;
- nella precedentemente citata nota del 21 marzo 2006, prot. n. 11233/3, l'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale riferisce di non aver potuto rilasciare parere positivo in ordine alla realizzazione della RSA SS. Trinità della società Elir in quanto tutte le istanze presentate dal Comune di Nuoro e dalla stessa società erano prive dell'indicazione dei posti letto (120) da autorizzare, mentre Elir Srl ha sempre dichiarato l'esatto contrario, ovvero di aver inviato tutta la documentazione necessaria (progetto completo, particolari costruttivi, elaborati riguardanti viabilità, ecc, e relazioni) perché l'Assessorato regionale potesse esaminare con cura tutti i dettagli dell'iniziativa proposta;
- nella delibera della Giunta regionale n. 26/7 del 24 maggio 2011, la Giunta regionale ritorna sulla necessità di ampliare la rete delle cure palliative, prevedendo l'apertura nelle aree maggiormente carenti di nuove strutture come gli hospice, che possono operare come nuclei all'interno delle RSA;
- tale delibera individua una sola struttura di tale genere nell'area geografica della ASL di Nuoro, con ubicazione decentrata rispetto alle aree di maggior concentrazione della popolazione (nel Comune di Desulo), con una previsione di finanziamento pubblico pari a 4.500.000 euro,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se la delibera della Giunta regionale n. 26/7 del 24 maggio 2011 abbia significato di atto di programmazione in materia di RSA e COI ovvero contraddica, individuando strutture di hospice che opererebbero in RSA non autorizzate in precedenza, in qualche misura la precedente delibera n. 25/6 del 13 giugno 2006 che sospendeva le autorizzazioni per nuove RSA nelle more della definitiva programmazione del settore;
2) se corrisponda al vero che la documentazione (copie del progetto, relazioni, ecc.) inviata nel corso degli anni (reiterata ben nove volte) dalla società Elir Srl e dal Comune di Nuoro sia stata sempre priva della completezza necessaria per poter esprimere il parere di merito e, nel caso, quale sia il motivo per cui non è mai stata data comunicazione del fatto ai proponenti l'istanza autorizzativa;
3) quali altri gravi fatti abbiano potuto determinare un simile ritardo nel rilascio dell'autorizzazione;
4) cosa intendano fare per restituire certezza al diritto e dare immediata risposta autorizzativa alla società Elir di Nuoro.

Cagliari, 21 luglio 2011