CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 630/A

INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sui manufatti inamovibili che impediscono il libero transito nella spiaggia del Poetto di Quartu Sant'Elena.

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Il sottoscritto,

considerato che:
- l'arenile del Poetto è da più parti considerato la spiaggia urbana più bella d'Italia e va pertanto difeso per il suo valore di insostituibile risorsa per tutte le prospettive di sviluppo turistico dell'area vasta cagliaritana;
- su tale arenile gravano diverse concessioni a privati, in particolare per stabilimenti balneari in parte (o in toto) edificati in cemento armato;
- in passato, tali concessioni sono state obbligate ad eliminare le parti rivolte verso il mare che impedivano la libera fruizione dell'arenile e della battigia, andando ad interrompere la continuità del bagnasciuga;
- probabilmente anche in seguito all'erosione dell'arenile, la continuità della fruibilità della spiaggia nel tratto di litorale di pertinenza del Comune di Quartu Sant'Elena è interrotta da un braccio a mare in cemento armato (quello est) dello stabilimento balneare Lido Mediterraneo;
- tale braccio in cemento armato si allunga ampiamente in mare, interrompendo ed impedendo il libero transito dei bagnanti attraverso la battigia e comportando l'interruzione di continuità della spiaggia;
- tale interruzione della continuità del bagnasciuga e del libero transito dei bagnanti contravviene ogni normativa vigente sull'accessibilità dei litorali e priva il Poetto di Quartu Sant'Elena della propria passeggiata a mare;

considerato che, essendo ormai inoltrata la stagione balneare estiva, appare necessario risolvere urgentemente il problema in modo compatibile con le esigenze dei titolari della concessione, ma che sia soprattutto pienamente rispettoso delle esigenze generali di fruibilità del litorale,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica per sapere:
1) quali misure intendano porre in essere per eliminare l'ostacolo del braccio a mare in cemento armato dello stabilimento balneare Lido Mediterraneo e per restituire ai bagnanti la libera percorrenza della spiaggia del Poetto di Quartu;
2) se, nelle more della definitiva eliminazione della barriera fisica che impedisce il libero transito sulla battigia, non ritengano opportuno quanto meno curare o disporre la realizzazione di opere temporanee che consentano lo scavalcamento del manufatto di cemento, ristabilendo almeno in parte la continuità dei percorsi di transito sul bagnasciuga.

Cagliari, 13 luglio 2011