CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 622/A

INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo - SALIS - MARIANI, con richiesta di risposta scritta, sull'improrogabile necessità di procedere alla nomina del direttore generale dell'Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna "Giuseppe Pegreffi".

***************

I sottoscritti,

premesso che:
- con decreto del 1° luglio 2011 il Presidente della Regione, d'intesa con l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, ha nominato il dott. Antonio Giovanni Ghiani nuovo commissario straordinario dell'Istituto zooprofilattico della Sardegna (IZS), in sostituzione della dott.ssa Maria Assunta Serra, a sua volta commissario dell'Istituto "Pegreffi" dal febbraio del 2010;
- secondo quanto previsto dal provvedimento regionale, al commissario straordinario sono attribuiti i poteri di direttore generale e dovrà garantire la continuità amministrativa dell'Istituto e provvedere alla gestione dell'ente per il tempo necessario all'espletamento della procedura di nomina del nuovo direttore generale;

considerato che:
- già il decreto di nomina della dott.ssa Serra era stato adottato in quanto la procedura di nomina del direttore generale dell'Istituto non era stata portata a termine;
- inoltre l'incarico alla dott.ssa Serra, per decreto, sarebbe dovuto durare il tempo "strettamente necessario" alla nomina del direttore generale e comunque non superiore a sei mesi, mentre di fatto la durata del commissariamento si è prolungata a circa un anno e mezzo;

sottolineato che:
- il commissariamento dell'IZS, considerata anche la nomina del dott. Dessalvi della precedente Giunta regionale, si protrae da oltre due anni, determinando per l'Istituto una situazione di paralisi e di palese insufficienza, tale da renderlo praticamente inoperoso proprio mentre il mondo zootecnico sardo attraversa la crisi più grave e duratura dal dopoguerra;
- gli stessi lavoratori, veterinari, biologi e le altre figure professionali che operano nell'Istituto, lamentano una situazione di stallo amministrativo in quanto, nonostante ai vari commissari che si sono succeduti, Dessalvi, Serra e ora Ghiani, vengano attribuiti anche i poteri del direttore generale (e pare fondato esprimere qualche dubbio sulla legittimità di tale conferimento), la contingenza e precarietà dei tempi di nomina non permettono di fatto di poter far andare a regime l'Istituto;
- quando ormai si è giunti a metà legislatura, la Sardegna vede un gran numero di enti commissariati, ASL, consorzi di bonifica, consorzi industriali, agenzie regionali e non ultimo appunto l'Istituto zooprofilattico, con un evidente uso arbitrario e generalizzato dell'istituto del commissariamento, che si fonda su ragioni di urgenza e impone limitazioni sia nel tempo, che nelle funzioni da svolgere,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per conoscere:
1) quali siano le motivazioni che finora hanno impedito di procedere alla nomina del direttore generale dell'Istituto zooprofilattico della Sardegna, prorogando una situazione di straordinarietà per oltre due anni, con conseguenze pregiudizievoli sul funzionamento dell'Istituto e sulla zootecnia isolana;
2) se non ritengano quindi indispensabile ed improcrastinabile procedere in tempi brevi a tale nomina, ponendo finalmente fine a questa lunga, inusuale ed ingiustificata fase transitoria di un istituto di valenza nazionale con funzioni assolutamente fondamentali anche nel settore alimentare e della salute pubblica.

Cagliari, 6 luglio 2011