CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 618/A

INTERROGAZIONE DEDONI, con richiesta di risposta scritta, sulla gestione del patrimonio immobiliare dell'Agenzia regionale Laore.

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Il sottoscritto,

considerato che l'Agenzia regionale Laore possiede un enorme patrimonio immobiliare, in virtù degli espropri attuati dalla legge sulla riforma agraria degli anni '50, operati dall'ETFAS, costituito da fabbricati, case coloniche, terreni agricoli e forestali, il tutto inventariato e catalogato di recente;

vista la delibera commissariale ERSAT n. 4/2007 di adozione del regolamento per la gestione dei beni immobili provenienti dalle leggi di riforma agraria;

valutato che ai sensi dell'articolo 19 del citato regolamento, in deroga alla legge n. 203 del 1982, il canone di concessione viene ancorato ai contratti in deroga stipulati presso le associazioni professionali di categoria, adottando un criterio che potrebbe portare ad una sperequazione dei canoni d'affitto dei terreni e degli immobili (case ed altri fabbricati) concessi;

constatato che il citato articolo 19 fa inoltre riferimento a diverse qualità di coltura e non cita diverse classi di produttività come la teoria estimativa consiglierebbe (terreni di I, II, III classe);

valutato che l'eventuale assegnazione di immobili ad operatori non agricoli potrebbe creare notevoli disagi agli agricoltori che posseggono i terreni adiacenti le case poderali Laore all'interno di aziende agrarie,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere se:
1) siano a conoscenza di quanto su esposto;
2) non ritengano di dover valutare i criteri per il calcolo dei canoni di concessione e del loro aggiornamento, in considerazione della forte crisi che attanaglia il settore, soprattutto il comparto zootecnico legato, tra l'altro, all'andamento del prezzo del latte;
3) non ritengano di verificare la correttezza delle assegnazioni degli immobili al fine di evitare difficoltà agli agricoltori che posseggono i terreni adiacenti le case assegnate.

Cagliari, 1° luglio 2011