CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 604/A
INTERROGAZIONE BARRACCIU - CUCCA - BRUNO - ESPA, con richiesta di risposta scritta, sulla notizia della proposta del nuovo direttore generale della ASL n. 3 di Nuoro di accorpare i reparti di medicina e chirurgia dell'Ospedale San Camillo di Sorgono.
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I sottoscritti,
premesso che nelle more della riforma regionale, l'azione della Giunta regionale sulla sanità procede in maniera scoordinata, priva di un indirizzo generale, incapace di dare risposte adeguate alle emergenze sanitarie e a quelle finanziarie come denunciato dalla Corte dei conti;
appurato che:
- la chiusura del punto nascita dell'Ospedale San Camillo di Sorgono, stabilita con modalità di urgenza dalla direzione della ASL a seguito di valutazione dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, ha segnato l'inizio del progressivo depotenziamento dell'Ospedale di Sorgono, come dimostra il fatto che, a distanza di oltre cinque mesi, non è seguito alcun provvedimento idoneo a garantire la sicurezza delle donne partorienti né ad adeguare l'efficienza ed i requisiti del trasporto neonatale d'urgenza ai parametri nazionali;
- il mancato reintegro dei posti da infermiere liberatisi al San Camillo in seguito al pensionamento di almeno una decina di professionisti solo nell'ultimo anno sta provocando gravi disservizi nella gestione dei turni del pronto soccorso e dei reparti con degenti;
- l'Ospedale San Camillo si sta man mano svuotando delle professionalità indispensabili al suo funzionamento, poiché sono sempre più numerose le richieste di trasferimento dei medici presso altri istituti ospedalieri a causa del depotenziamento in atto;considerato che si è ufficiosamente diffusa notizia della proposta del direttore generale della ASL n. 3 di Nuoro di accorpare i reparti di medicina e chirurgia dell'Ospedale San Camillo di Sorgono, senza che ciò corrisponda ad alcuna esigenza funzionale e concreta, ma significando invece l'ulteriore depauperamento delle risorse destinate all'Ospedale di cui sopra;
sottolineato che contro tali fatti e contro la grave situazione nella quale versano i servizi sanitari del Distretto sanitario di Sorgono, che minano il diritto alla salute dei cittadini, i rappresentanti istituzionali e le comunità del territorio hanno attivato una forte mobilitazione territoriale,
chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se sia al corrente e se corrisponda a verità l'intenzione di accorpare i reparti di medicina e chirurgia dell'Ospedale San Camillo di Sorgono;
2) quali azioni intenda prendere per scongiurarne il ventilato accorpamento di cui sopra;
3) quali azioni intenda intraprendere per evitare l'ulteriore impoverimento e riqualificare l'Ospedale di Sorgono dotandolo delle necessarie risorse tecnologiche e professionali.Cagliari, 21 giugno 2011