CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 602/A

INTERROGAZIONE FOIS - MULAS, con richiesta di risposta scritta, sulla corretta attuazione della delibera della Giunta regionale n. 33/10 del 10 giugno 2008 sul finanziamento per l'escavo del porto di Porto Torres.

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I sottoscritti,

considerato che:
- con delibera n. 33/10 del 10 giugno 2008 la Giunta regionale ha individuato quale intervento prioritario coerente con l'obiettivo operativo PO FESR Sardegna 2007/2013 e con le priorità del QSN il "completamento dell'escavo del bacino portuale del porto commerciale di Porto Torres" dell'importo complessivo di euro 1.900.000, per il quale risultano verificate le condizioni riportate nelle linee di indirizzo di cui all'Obiettivo operativo 5.1.1, lettera G: "Completamento delle infrastrutture logistico-portuali" (Cod. 30), del PO FESR 2007/2013;
- la Giunta regionale, con il provvedimento su indicato, ha deliberato anche di affidare l'esecuzione dell'intervento al Comune di Porto Torres, assentendo il finanziamento dell'opera sulla base di specifico atto convenzionale, ai sensi dell'articolo 6, comma 13, della legge regionale 7 agosto 2007, n. 5 (Procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi);
- il finanziamento era stato individuato come prioritario in quanto lo scalo turritano, interessato da una serie di importanti interventi per l'adeguamento della struttura alle previsioni del vigente Piano regolatore portuale, necessitava dell'approfondimento del fondale prospiciente la nuova banchina Segni - Dogana che, al momento della delibera (giugno 2008), per il ridotto tirante d'acqua non poteva essere utilizzata dalle navi traghetto in servizio di linea con Genova, caratterizzate da un pescaggio a pieno carico di circa 7 metri;
- il progetto predisposto dal Comune di Porto Torres prevedeva un escavo che portasse la quota del tirante d'acqua ad almeno 10 metri e che il progetto parrebbe sia stato ritenuto immeritevole di approvazione dal servizio tecnico dell'Amministrazione regionale;
- da notizie di stampa locale sembrerebbe che il progetto sia stato appaltato soltanto nell'anno in corso, con notevole ritardo rispetto ai programmi dell'Amministrazione regionale finanziatrice dell'opera;
- a causa dei ritardi nell'attuazione dell'azione di programmazione il progetto di escavo è stato ridotto al punto che il progetto appaltato riduce il tirante d'acqua a soli 8 metri;
- tale riduzione determina una carenza di risultato rispetto agli obbiettivi dell'azione di programmazione in quanto con soli 8 metri di tirante d'acqua la banchina Segni - Dogana continuerà ad essere inutilizzabile dalle navi di linea per Genova e ancor più dalle navi da crociera che necessitano di almeno 10 metri di tirante d'acqua,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere se:
1) siano a conoscenza di quanto su esposto e se vi siano responsabilità nel ritardo di attuazione delle procedure;
2) ritengano opportuno sospendere le procedure di finanziamento dell'escavo del porto di Porto Torres al fine di verificare la coerenza delle stesse con la delibera di finanziamento e con gli obbiettivi di programmazione;
3) ritengano opportuno intervenire sull'ente concessionario affinché venga rimodulato il progetto al fine di realizzare un tirante d'acqua di almeno 10 metri, così da evitare una inutile spendita di risorse pubbliche.

Cagliari, 16 giugno 2011