CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 601/A

INTERROGAZIONE DESSÌ - SANNA Giacomo - PLANETTA, con richiesta di risposta scritta, sul caro gas in Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che:
- la questione relativa agli elevati costi energetici in Sardegna rispetto agli standard europei, e in particolare rispetto al resto della Penisola, risulta, come noto, ancora irrisolta;
- con il provvedimento del 24 aprile 2008 l'autorità garante della concorrenza e del mercato ha avviato un'istruttoria, ai sensi dall'articolo 14 della legge n. 287 del 1990, nei confronti delle società Butan Gas Spa, Eni Spa, Fiamma 2000 Spa, Liquigas Spa, Sarda Gas Petroli di Antonio Pisano & C. Sas e Ultragas Tirrenia Spa per accertare l'esistenza di un coordinamento delle strategie commerciali volto alla determinazione congiunta del livello dei prezzi del GPL sfuso e in bombole in Sardegna;
- successivamente le società Butangas e Liquigas sono state sanzionate dall'Antitrust per aver posto in essere un'intesa restrittiva della concorrenza determinando, dal 1995 al 2005, le variazioni dei listini dei prezzi al pubblico del GPL con effetti negativi sui consumatori;

considerato che nonostante il decreto legge 13 maggio 2001, n. 70, preveda all'articolo 7, lettera s) una diminuzione dal 20 al 10 per cento dell'aliquota IVA dovuta per singolo contratto di somministrazione di gas naturale per la combustione ad usi civili, per consumi fino 480 metri cubi di gas somministrato, la Sardegna risulta esclusa da questo beneficio non essendo servita da rete metanifera;

preso atto che il prezzo del GPL resta in balia delle oscillazioni del prezzo del petrolio causando una serie di speculazioni che si ripercuotono pesantemente sui cittadini sardi,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere se non ritenga opportuno intervenire affinché vengano poste in essere tutte le misure necessarie per tutelare gli interessi dei consumatori sardi.

Cagliari, 16 giugno 2011