CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 595/A

INTERROGAZIONE CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sul piano di sviluppo presentato dal Consorzio agrario della Sardegna che prevede l'utilizzo dei locali e degli impianti del CO.SA.CER di Sanluri.

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Il sottoscritto,

premesso che:
- il Consorzio sardo cereali (CO.SA.CER) è un consorzio costituito il 20 maggio 1996 con lo scopo di promuovere e incentivare lo sviluppo della produzione e commercializzazione dei prodotti agricoli degli associati e di fornire ampia assistenza ai produttori singoli e alle loro associazioni;
- la sede del Consorzio è ubicata a Sanluri, nell'area industriale di pertinenza dell'ex Cantina della Marmilla, ed è dotata di tutte le infrastrutture necessarie per la raccolta e selezione dei cereali: capannoni per lo stoccaggio dei prodotti, silos di stoccaggio e impianto di selezione sementi;
- con determinazione del 20 novembre 2007 il CO.SA.CER è stato riconosciuto dalla Regione O.P. nel settore cerealicolo ai sensi del decreto legislativo n. 102 del 2005, ma nell'anno 2010 non ha raggiunto i parametri per mantenere lo status;
- il Consorzio non riesce a far fronte ai numerosi debiti contratti con fornitori, istituti di credito ed enti pubblici e di fatto non svolge più nessun tipo di attività;
- il Consorzio, nel mese di ottobre 2010, ai sensi della legge 19 gennaio 1998, n. 4 (Interventi in favore delle aziende agricole in difficoltà) ha presentato un piano di ristrutturazione, risanamento e riorganizzazione aziendale per superare la crisi;
- nel febbraio scorso il presidente della CO.SA.CER è stato audito in Commissione agricoltura dove ha esposto lo stato di crisi dell'azienda;

considerato che il Consorzio agrario della Sardegna, società cooperativa che ha lo scopo di contribuire al miglioramento tecnologico e di contenimento dei costi della produzione agricola, presente in tutta l'Isola con 60 punti vendita e 4 sedi provinciali, ha presentato un piano di sviluppo che prevede l'utilizzo dei locali e degli impianti della sede CO.SA.CER di Sanluri per l'esercizio di una parte delle attività istituzionali a diretto servizio del mondo agricolo; in particolare, in riferimento alla gestione delle attività di ammasso dei cereali e delle leguminose, nel piano è previsto l'accorpamento, nell'attuale sede CO.SA.CER, delle operazioni di raccolta, stoccaggio e vendita esercitate attualmente presso le sedi consortili di Sanluri, San Gavino, Sardara, Samassi, Serrenti, Lunamatrona, Furtei, Segariu e Serramanna;

preso atto che siamo in piena stagione della mietitura;

rilevato che il piano di sviluppo proposto dal Consorzio agrario avrebbe delle ricadute positive nell'economia agricola e agro-pastorale del Medio Campidano e dell'intero territorio regionale,

chiede di interrogare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per chiedere:
1) se non ritenga opportuno istituire un tavolo tecnico con i vertici del CO.SA.CER, del Consorzio agrario sardo e delle organizzazioni dei produttori per far sì che questo patrimonio rimanga al servizio dei cerealicoltori del Medio Campidano;
2) quali azioni intenda portare avanti per potenziare e valorizzare la filiera cerealicola regionale.

Cagliari, 9 giugno 2011