CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 594/A

INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo - SALIS - MARIANI, con richiesta di risposta scritta, sui gravi ritardi nel pagamento dei fondi per il benessere animale.

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I sottoscritti,

premesso che:
- la Sardegna è una Regione a vocazione agro-pastorale;
- la Regione autonoma della Sardegna, in un'ottica di miglioramento del benessere degli animali negli allevamenti, ha previsto una misura a favore del comparto ovino e caprino, contenuta, appunto, nella Misura F, Azione FB, del piano di sviluppo rurale 2000/2006;
- tale finanziamento è stato rinnovato anche per le annualità 2006/2010 attraverso lo stanziamento di 230 milioni di euro;

considerato che:
- quello del benessere animale è un premio annuale, di circa 20 euro a capo ovicaprino, subordinato alla partecipazione degli allevatori ad alcuni corsi per mettere in atto, in azienda, comportamenti finalizzati al rispetto delle condizioni di vita degli animali;
- l'obiettivo di tale intervento è quello di ridurre la carica batterica del latte (grazie ad animali meno stressati) e, quindi, migliorare la qualità della materia prima destinata alla produzione del formaggio;
- gli agricoltori impegnati nel progetto hanno impostato, di conseguenza, la loro attività, mutato le loro consolidate metodiche, per poter aderire a questa iniziativa, confidando nella continuità della erogazione e nel rispetto delle tempistiche;
- pertanto, la misura del benessere animale mira a compensare i maggiori oneri che le imprese devono sostenere a fronte degli impegni assunti per il management, per i sistemi di allevamento, del controllo ambientale, ma anche per l'alimentazione, igiene e sanità;
- oltre 10.000 aziende agro-pastorali isolane sono state interessate dalla misura stanziata per il benessere animale;
- tale misura, però, è terminata il 31 dicembre 2010;

rilevato che:
- allo stato attuale oltre il 50 per cento delle aziende sarde coinvolte nell'iniziativa sono in attesa, ancora, di ricevere il saldo dei premi dovuti per le annualità 2007/2008/2009;
- il totale delle pratiche ancora non evase è di 7.520;
- i premi relativi all'annualità 2010 sono stati garantiti nella sola misura del 75 per cento del dovuto;
- tale ritardo/disservizio va a colpire un settore già notoriamente in ginocchio;

constatato che:
- per l'annualità 2011 e per quelle seguenti non è garantito il premio per il benessere animale a favore delle aziende sarde;
- infatti, l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale, in un comunicato stampa dell'8 marzo 2011 dichiarava di avere in programma per il 16 marzo 2011 un incontro a Bruxelles con il Presidente della Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo, al fine di discutere dell'urgente questione e dare una risposta alla problematica dei pastori sardi;
- la data del 16 marzo 2011, posto che lo stanziamento scadeva al 31 dicembre 2010, appare essere in linea con l'atteggiamento lassista e poco attento degli enti preposti alla gestione e organizzazione della gravissima situazione del comparto ovicaprino e agro-pastorale in genere;
- l'istanza alla Comunità europea per l'ottenimento dei finanziamenti anche per l'annualità 2011 e seguenti si sarebbe dovuta presentare in data anteriore al 31 dicembre 2010,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere:
1) quali urgenti provvedimenti abbia adottato e/o intenda adottare al fine di garantire ai nostri agricoltori l'erogazione dei finanziamenti comunitari in tempi rapidi e certi, relativamente alle annualità pregresse;
2) quando scadevano o quando scadranno i termini per inoltrare alla Comunità europea l'istanza per l'ottenimento dei finanziamenti destinati al comparto ovicaprino per le annualità 2011 e seguenti;
3) quali provvedimenti abbia adottato e/o intenda adottare al fine di garantire alle aziende sarde il premio per il benessere animale anche per l'annualità 2011 e successive.

Cagliari, 8 giugno 2011