CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 578/A

INTERROGAZIONE LOTTO - BRUNO - MANCA - MELONI Valerio, con richiesta di risposta scritta, sull'installazione nella località dell'Argentiera di un radar di penetrazione per contrastare gli sbarchi dei migranti.

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I sottoscritti,

premesso che:
- la popolazione del nord Sardegna si sta mobilitando contro l'ulteriore militarizzazione del territorio sardo;
- il Comune di Sassari ha chiesto formalmente al Ministero dell'ambiente e alla Regione il blocco dei lavori per poter verificare la compatibilità ambientale;
- a quanto dato sapere sarebbe in fase di installazione un radar militare di produzione israeliana sul promontorio della costa nord ovest della Sardegna in località dell'Argentiera;
- tale intervento prevede l'installazione di un traliccio alto fra i 12 e i 20 metri con un potente radar di profondità per la sorveglianza costiera e per contrastare gli sbarchi degli immigrati;
- per la sorveglianza costiera sarà integrato un sistema di comando, controllo, comunicazioni, computer ed informazioni (C4I) della Guardia di finanza, realizzato grazie alle risorse del Fondo europeo per le frontiere esterne, programma quadro 2007/2008 sui flussi migratori, che ha consentito al Comando generale della forza armata di acquistare cinque sofisticati EL/M-2226 ACSR (Advanced coastal surveillance radar) realizzati da Elta Systems, società controllata dalla Israel aerospace industries Ltd. (IAI);

considerato che:
- l'impatto dell'impianto radar ricade in un'area di elevato valore ambientale e naturalistico e causerà una modifica morfologica ambientale ed un danno alla salute per la cittadinanza per l'elevato inquinamento dei campi elettromagnetici;
- nel sito interessato sono presenti numerose specie faunistiche protette di cui all'allegato 1 della legge regionale n. 23 del 1998 (Norme per la protezione della fauna selvatica e per l'esercizio della caccia in Sardegna) per le quali "durante il periodo di nidificazione dell'avifauna è vietata qualsiasi forma di disturbo della medesima";
- il 62 per cento del demanio in Sardegna è nelle mani delle servitù militari e l'installazione del radar non avrà nessuna ricaduta occupazionale in quanto sarà gestito dalla Guardia di finanza con un aumento della militarizzazione dell'Isola a danno del flussi turistici;
- l'Argentiera è ubicata nel nord-ovest della Sardegna, distante 43 km da Sassari e 34 da Alghero, località tra le più suggestive della Sardegna per la particolare bellezza e varietà di paesaggio con montagne costituite di pietra argentata che lambiscono la costa;
- fino agli anni sessanta era in funzione un impianto minerario per l'estrazione dell'argento con gran parte delle strutture in legno;
- attualmente tutti gli impianti e gran parte delle abitazioni costruite in un particolare stile con le pietre del luogo sono oggetto di finanziamenti comunitari per il loro recupero e ristrutturazione, considerato il sito di notevole importanza per la riconversione in attività naturalistiche e culturali;
- al fine di preservare i resti delle architetture minerarie come esempio di archeologia industriale il sito minerario dell'Argentiera è stato tutelato con l'istituzione nel 1998 del Parco geominenario storico ed ambientale della Sardegna, riconosciuto anche dall'UNESCO;
- nelle Norme di attuazione del piano del parco nazionale dell'Asinara" istituito con la legge n. 394 del 1991, le finalità e obiettivi fondano le loro specificità sulla natura, il paesaggio ambientale e storico, conservandone il patrimonio naturale ambientale e storico nella sua integrità fisica, biologica, ecologica, umana, sociale ed economica;
- nel rapporto ambientale della Regione di valutazione ambientale strategica approvato con delibera della Giunta regionale 30 marzo 2010, n. 13/10, Il Piano del parco dell'Asinara definisce l'area vasta contigua o area vasta, corrispondente alle aree contigue di cui all'articolo 32 della legge n. 394 del 1991, come lo spazio significativo di relazione del sistema parco;
- per l'individuazione di tale spazio, il Piano fa proprio il dispositivo delle ecologie ambientali complesse e dei corridoi ambientali del Piano territoriale di coordinamento provinciale - Piano urbanistico provinciale (Pup-Ptc) della Provincia di Sassari;
- nel dispositivo spaziale del Piano che fa riferimento alle seguenti ecologie complesse del Pup-Ptc è ricompresa la "Falesia dell'Argentiera" all'interno di un'area vasta di grande complessità ambientale;

ribadito che il turismo riveste una notevole importanza per economia della Sardegna e la valorizzazione dei siti di interesse comunitario rappresenta una fonte di valore aggiunto per l'economia regionale,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente e l'Assessore regionale degli enti locali, finanze ed urbanistica per conoscere:
1) quali pareri, autorizzazioni amministrative o concessioni siano stati rilasciati dalla Regione a favore dell'installazione del radar, del relativo traliccio, delle strutture di pertinenza e delle cabine destinate a contenere gli apparati di trasmissione;
2) se non ritengano che la presenza fortemente impattante del radar possa condizionare negativamente il paesaggio dell'Argentiera e delle aree circostanti, nonché le strutture storiche oggetto di recupero funzionale ai fini turistici culturali ed ambientali la cui fruizione sarebbe ancora una volta condizionata negativamente dalla presenze militare nell'Isola;
3) quali azioni intendano intraprendere, di concerto con l'amministrazione comunale di Sassari, contro le decisioni assunte dal Governo nazionale, che per motivi di sicurezza nazionale intende aumentare la presenza militare in Sardegna in località di notevole pregio naturalistico ed in assenza delle dovute garanzie sui pericoli dell'inquinamento elettromagnetico per la popolazione e per l'intera zona circostante il Parco dell'Asinara.

Cagliari, 16 maggio 2011