CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 550/A
INTERROGAZIONE BARRACCIU - CUCCA, con richiesta di risposta scritta, sulla violazione da parte della ASL n. 3 di Nuoro delle disposizioni in materia di mobilità intraziendale adottate con deliberazione della Giunta regionale n. 8/16 del 23 febbraio 2010.
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I sottoscritti,
premesso che, nelle more dell'approvazione della riforma regionale della sanità, la Giunta regionale ha adottato in data 23 febbraio 2010 la delibera n. 8/16 con la quale si dispone che le aziende sanitarie debbano "sospendere processi di mobilità di personale interaziendale e intraziendale dai presidi stessi ad altre attività dell'azienda, ove non compensati da corrispondente processo di trasferimento da altre attività ai presidi";
appurato che:
- il responsabile dell'ufficio personale della ASL n. 3 di Nuoro, dott. Francesco Bomboi, su disposizione della direzione generale ha dato avvio la settimana scorsa ad uno strano provvedimento di mobilità intraziendale spostando una unità amministrativa dal Presidio ospedaliero San Camillo agli uffici del Distretto di Sorgono senza prevedere alcun processo di trasferimento compensativo così come previsto dalla delibera n. 8/16 del 23 febbraio 2010;
- la mobilità di che trattasi è supportata da generiche esigenze aziendali non meglio definite che non trovano alcun concreto riscontro di fatto;
- sottolineato che il responsabile del personale, dott. Francesco Bomboi, in raccordo con la responsabile amministrativa del Presidio ospedaliero San Camillo, dott.ssa Paola Raspitzu, e con il direttore del distretto, dott.ssa Anna Maria Pintore, ha agito disattendendo le disposizioni stabilite nella delibera n. 8/16 del 23 febbraio 2010;
- venuti a conoscenza che il provvedimento di mobilità di che trattasi parrebbe in realtà finalizzato a rendere vacante un posto di personale amministrativo presso il Presidio ospedaliero di Sorgono con l'intento di farlo ricoprire, al momento opportuno, alla nipote diretta (terza in graduatoria tra i vincitori dell'ultimo concorso della ASL di Nuoro per sette assistenti amministrativi) della responsabile amministrativa del Presidio ospedaliero San Camillo, dott.ssa Paola Raspitzu,chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza dei fatti sopra riportati;
2) quali oscure motivazioni giustifichino tale provvedimento adottato in maniera unilaterale e contrario alle disposizioni contenute nella deliberazione di Giunta n. 8/16 del 23 febbraio 2010;
3) quali provvedimenti intendano adottare affinché sia ristabilito il rispetto delle disposizioni della Giunta regionale;
4) quali urgenti misure intendano predisporre per controllare le modalità decisionali ed operative della dirigenza della ASL n. 3, di quella del Distretto sanitario di Sorgono e del Presidio ospedaliero San Camillo affinché vengano impedite operazioni che parrebbero finalizzate al perseguimento di interessi personali e familiari.Cagliari, 1° aprile 2011