CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 503/A
INTERROGAZIONE ESPA, con richiesta di risposta scritta, sui contributi per i danni subiti dalle unità abitative a seguito dell'alluvione dell'ottobre 2008 - istanze presentate oltre i termini.
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Il sottoscritto,
premesso che:
- nella giornata del 22 ottobre 2008 il territorio del Comune di Capoterra ha subito una tragica alluvione di rilevanza nazionale;
- la natura e la particolare intensità degli eventi meteorologici ha causato la perdita di vite umane, numerosi feriti, ingenti danni al tessuto sociale, economico e produttivo;
- con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 31 ottobre 2008 è stato dichiarato lo stato di emergenza nel territorio della Provincia di Cagliari;
- con legge regionale 29 ottobre 2008, n. 15 (Interventi urgenti conseguenti agli eventi alluvionali e di dissesto idrogeologico del mese di ottobre 2008), legge regionale 21 novembre 2008, n. 16 (Modifica della legge regionale 29 ottobre 2008, n. 15) e nella finanziaria regionale 2009 furono stanziati i fondi necessari a sostegno dei soggetti danneggiati;
- quattro domande di richiesta di contributo per il ripristino delle unità abitative danneggiate presentate oltre il termine stabilito dalla legge regionale furono dichiarate non accoglibili a seguito della direttiva del Commissario delegato per l'emergenza alluvione in Sardegna;
- l'ulteriore delibera n. 33/65 del 30 settembre 2010 (vedi capoverso 9), cita testualmente "L'Assessore evidenzia che le difficoltà che la popolazione dei comuni colpiti ha dovuto affrontare durante l'emergenza e nelle settimane successive, ha potuto causare qualche disguido e ritardo nella presentazione delle domande di contributo. L'Assessore propone pertanto di rendere ammissibili tutte le istanze in possesso dei requisiti, pervenute ai comuni oltre i termini fissati, in quanto sono disponibili le risorse necessarie per poter provvedere al pagamento di tali contributi";
considerato che:
- in un successivo comunicato stampa della Regione furono dichiarate ammissibili le quattro domande pervenute oltre i termini;
- a seguito della delibera n. 33/65 del 2010 le quattro richieste di contributo per i lavori di ripristino degli immobili venivano riammesse e trasmesse al Servizio protezione civile e antincendio della Sardegna;
- con successiva nota prot. n. 102376 del 7 dicembre 2010 il Servizio protezione civile comunicava che "la richiesta non può essere accolta in quanto la deliberazione della Giunta non riguarda le istanze di contributo per i danni subiti dalle unità abitative bensì istanze relative ai contributi ai privati per i danni subiti per il danneggiamento o la perdita dei mobili indispensabili",
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale della difesa dell'ambiente per sapere:
1) come sia stato possibile illudere i cittadini dell'accoglimento delle loro istanza con comunicati stampa della Regione fuorvianti;
2) quali disposizioni intenda impartire l'Assessore per rimediare a quella che, più che un'ingiustizia, costituisce una vera e propria discriminazione ai danni di quattro famiglie gravemente lese, oltre che dall'alluvione, da errori burocratici dell'Amministrazione regionale;
3) se l'Assessore intenda modificare o integrare la deliberazione n. 33/65 del 30 settembre 2010 in modo da permettere l'immediato accoglimento delle richieste.Cagliari, 11 febbraio 2011