CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 496/A
INTERROGAZIONE COCCO Daniele Secondo - MARIANI - SALIS, con richiesta di risposta scritta, sulla mancanza di assistenza medica specifica per i malati di sclerosi multipla nella Provincia di Oristano.
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I sottoscritti,
premesso che:
- la Provincia di Oristano conta oltre 700 malati di sclerosi multipla, 5 dei quali sotto i 15 anni;
- la sclerosi multipla è una malattia infiammatoria del sistema nervoso centrale, caratterizzata dalla perdita progressiva e irregolare di mielina;
- esistono dei farmaci diretti a rallentare il decorso clinico della malattia ed a ridurre la frequenza delle ricadute;
- trattasi di farmaci immunomodulatori, così definiti perché riducono l'intensità con la quale il sistema immunitario attacca il sistema nervoso;
- la selezione, prescrizione e monitoraggio delle terapie immunomodulatori e immunosoppressive richiede particolare esperienza ed è (anche per l'elevato costo) riservato ai centri per la sclerosi multipla;
- la Provincia di Oristano è l'unica, delle province storiche, a non avere un ambulatorio di neurologia dedicato per la diagnosi, il monitoraggio e la cura della sclerosi multipla;
- i pazienti oristanesi sono costretti a rivolgersi ai centri specialistici di Cagliari, Nuoro o Sassari per poter ricevere cure mirate e specialistiche;
- nelle strutture ospedaliere oristanesi, invero, oltre a non venire garantite le visite neurologiche specialistiche, non vengono assicurate le terapie farmacologiche necessarie per rallentare la progressione della malattia, né tantomeno quelle per tenere sotto controllo i sintomi più fastidiosi;rilevato che con determinazione in data 24 luglio 2007, l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, recependo la determinazione dell'Agenzia italiana del farmaco (AIFA), ha incluso anche la ASL n. 5 di Oristano tra le ASL sarde che hanno diritto di ricevere e fornire ai pazienti, in regime di dispensazione, i farmaci immunomodulatori volti a rallentare la progressione della malattia;
evidenziato che:
- la ASL n. 5 di Oristano non è posta nelle condizioni di adeguarsi a quanto indicato nella summenzionata delibera;
- infatti, nel presidio ospedaliero oristanese manca un neurologo "specialista in materia", reperibile 24 ore su 24, che sia in grado di prestare ad un paziente con ricaduta in corso le adeguate e fondamentali cure di primo soccorso;
- ancora, nel presidio ospedaliero in argomento mancano tutti quegli strumenti atti a poter diagnosticare in tempi rapidi la malattia, poterla curare ed affrontare nel suo percorso;preso atto che la soluzione ai disservizi sopra denunciati può essere individuata nella possibilità, da parte della ASL n. 5, di:
1) assicurare una diagnosi strumentale di qualità e tempestiva;
2) assicurare un supporto medico specialistico 24 ore su 24;
3) veicolare i farmaci immunomodulatori tramite ASL, al fine di servire anche coloro che non fanno parte di associazioni di volontariato;
4) assicurare la presenza di fisiatri, fisioterapisti e psicologi,chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quali siano i provvedimenti che la Regione Sardegna intende attuare al fine di far sì che i malati di sclerosi multipla della Provincia di Oristano possano ricevere le cure presso la struttura ospedaliera facente capo alla ASL n. 5;
2) quali siano le tempistiche per poter dare una soluzione al suindicato e delicato problema.Cagliari, 4 febbraio 2011