CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XIV LEGISLATURA

INTERROGAZIONE n. 487/A

INTERROGAZIONE VARGIU, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nella procedura di decentramento delle farmacie della città di Cagliari.

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Il sottoscritto,

considerato che:
- la pianta organica delle farmacie della Provincia di Cagliari, approvata con decreto dell'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale n. 1463 del 10 giugno 1997, attualmente prevede 49 sedi farmaceutiche (tutte operative);
- il centro storico è caratterizzato da una eccessiva presenza di farmacie, ciascuna con un numero di residenti di gran lunga inferiore rispetto al rapporto ottimale (una farmacia ogni 4.000 residenti) previsto di cui all'articolo 1 della legge 2 aprile 1968, n. 475;
- in particolare, la 2a sede (Largo Carlo Felice, n. 39) conta 93 residenti, la 5a sede (Via Roma, n. 99) conta 860 residenti, la 8a sede (Piazza Costituzione, n. 3) conta 606 residenti, la 9a sede (Viale Bonaria, n. 24/26) conta 1.058 residenti, la 10a sede (Via Garibaldi, n. 109) conta 2.753 residenti, la 16a sede (Piazza Yenne, n. 8) conta 1.294 residenti, la 17a sede (Largo Carlo Felice, n. 46) conta 189 residenti, la 18a sede (Corso Vittorio Emanuele, n. 67) conta 1.517 residenti, la 19a sede (Piazza del Carmine, n. 25) conta 1.162 residenti;
- il Comune di Cagliari, con deliberazione della Giunta comunale n. 368 del 18 dicembre 2008, ha individuato quattro zone totalmente carenti di assistenza farmaceutica, nei quartieri La Palma, Santa Gilla/Viale Elmas, Via dei Grilli/Via dei Carroz, Tuvixeddu/Viale Merello;
- la zona Santa Gilla/Viale Elmas (indicata come nuova urbanizzazione-aeroporto), allo stato possiede pochissimi residenti, per cui non appare idonea ad accogliere una sede farmaceutica;
- le altre zone individuate dal Comune di Cagliari sono invece caratterizzate dalla presenza di un consistente numero di residenti, tale da giustificare, secondo il parametro dell'articolo 1 della legge n. 475 del 1968, l'apertura di una nuova sede farmaceutica;
- in particolare, nella zona La Palma vi sono circa 3.500 residenti, nella zona Tuvixeddu/Viale Merello oltre 3.600 e nella zona Via dei Carroz/Via dei Grilli (Pirri) oltre 4.000;
- l'assistenza farmaceutica in tali zone non può essere garantita con l'istituzione di nuove sedi, poiché nel Comune di Cagliari risulta soddisfatto il rapporto popolazione/farmacie stabilito dall'articolo 1 della legge n. 475 del 1968 (una farmacia ogni 4.000 abitanti);
- appare pertanto indispensabile fronteggiare la necessità di assistenza farmaceutica in tali popolose porzioni dell'abitato cagliaritano attraverso l'unica azione consentita dalla normativa vigente e cioè attraverso l'attivazione delle procedure di trasferimento/decentramento di tre farmacie dal centro storico della città di Cagliari che, come sopra detto, è caratterizzato da un rapporto popolazione/sede farmaceutica di gran lunga inferiore a quello stabilito dall'articolo 1 della legge n. 475 del 1968;
- l'articolo 5 della legge 8 novembre 1991, n. 362, disciplina l'istituto del decentramento delle farmacie e, al comma 1, stabilisce che "Le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano, sentiti il comune e l'unità sanitaria locale competente per territorio, in sede di revisione della pianta organica delle farmacie, quando risultino intervenuti mutamenti nella distribuzione della popolazione del comune o dell'area metropolitana di cui all'art. 17, L. 8 giugno 1990, n. 142, anche senza sostanziali variazioni del numero complessivo degli abitanti, provvedono alla nuova determinazione della circoscrizione delle sedi farmaceutiche";
- la giurisprudenza ha chiarito che, ai sensi dell'articolo 5, comma 1 della legge n. 362 del 1991, la Regione, in sede di revisione della pianta organica delle farmacie, può disporre il trasferimento di sedi farmaceutiche verso le zone carenti di servizio;
- il 7 luglio 2010, nove titolari di farmacia del centro storico di Cagliari, con istanza congiunta all'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale, hanno proposto il decentramento di tre sedi farmaceutiche verso i predetti quartieri popolosi e sprovvisti di assistenza farmaceutica;
- in particolare, il titolare della 2a sede farmaceutica (Largo Carlo Felice, n. 39) ha dichiarato di accettare il decentramento nella zona di Tuvixeddu; il titolare della 8a sede farmaceutica (Piazza Costituzione, n. 3) ha dichiarato di accettare il decentramento nella zona di Pirri (Via dei Grilli/Via dei Carroz) e il titolare della 16a sede farmaceutica (Piazza Yenne, n. 8) ha dichiarato di accettare il decentramento nella zona La Palma;
- nonostante l'urgenza di assicurare il miglior servizio farmaceutico ai cittadini cagliaritani e la disponibilità manifestata dai farmacisti del centro storico della città all'azione di decentramento, a distanza di oltre sei mesi dall'istanza non risulta che l'Assessorato regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale abbia adottato alcun provvedimento,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere cosa intendano fare per adempiere al disposto dell'articolo 5 della legge n. 362 del 1991, consentendo la possibilità di decentramento delle farmacie del centro storico cagliaritano che si sono rese disponibili attraverso l'istanza presentata in data 10 luglio 2010 e garantendo a tutti i cittadini cagliaritani di poter fruire della pronta accessibilità di una sede farmaceutica nel contesto del proprio quartiere di residenza.

Cagliari, 20 gennaio 2011