CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 484/A
INTERROGAZIONE MANCA - BRUNO - MELONI Valerio - CARIA - ESPA - LOTTO, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione del personale medico e sanitario della ASL n. 1 di Sassari.
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I sottoscritti,
premesso che:
- recentemente si è svolta una riunione tra i vertici dei sindacati e la Commissione provinciale per la sanità di Sassari, con all'ordine del giorno la drammatica situazione in cui si trova la sanità sassarese;
- da diverso tempo le amministrazioni locali, la provincia, i sindacati e i consiglieri regionali del territorio, denunciano la grave situazione in cui versa la sanità sassarese, aggravata dalla mancata approvazione di un progetto organico di riforma sanitaria;
- gli atti adottati dall'attuale Giunta regionale in materia di blocco delle assunzioni nelle aziende sanitarie costringono i commissari delle ASL ad esternalizzare i servizi con progressivo aumento delle situazioni di precarietà a cui è sottoposto il personale;considerato che:
- la precedente Giunta regionale, con la predisposizione di un piano per il superamento del precariato nella sanità, si poneva l'obbiettivo di porre fine all'angoscioso problema del precariato, dove sopratutto nella ASL n. 1 si era riscontrato il più alto numero di contratti CoCoPro ed interinale di cui il 20 per cento si concentrava nell'area amministrativa;
- la mancata ridefinizione della pianta organica e l'assenza di una programmazione stabile che dia continuità alle attività di cura ospedaliere ed alle nuove professionalità richieste, si ripercuote sul personale in servizio di supporto e perfino medico, costretto ad effettuare turni di lavoro aggiuntivi per coprire la mancata assunzione di personale;
- il blocco delle assunzioni dei pubblici concorsi effettuati, soprattutto di operatori socio-sanitari, costringe gli infermieri ad un demansionamento delle loro capacità lavorative pur di mantenere i livelli essenziali d'assistenza;verificato che:
- il continuo ricorso da parte dell'Azienda sanitaria n. 1 ad agenzie interinali per sopperire alle professionalità che mancano all'interno dell'Azienda, oltre che risultare in contrasto con la legislazione vigente che impone un "uso rigoroso ed eccezionale" di questi lavoratori, non è coerente con l'obbiettivo di rientro del deficit sanitario visti i costi aggiuntivi che l'Azienda deve sostenere;
- con la scadenza al 31 marzo 2011 dei contratti a termine di circa 60 lavoratori, fondamentali per il proseguo dell'assistenza ospedaliera minima, che non potranno essere riconfermati, si rischia la chiusura di alcuni reparti per carenza di personale;
preso atto inoltre del blocco al rinnovo dei contratti di alcuni dirigenti medici e dell'annosa situazione degli autisti del servizio 118, che da oltre 10 anni prestano la loro opera tra una cooperativa e l'altra con una continua incertezza sul loro destino,chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l'Assessore regionale dell'igiene e sanità e dell'assistenza sociale per sapere:
1) quando intendano autorizzare il reclutamento del personale idoneo nelle graduatorie, che ha sostenuto procedure concorsuali pubbliche e di mobilità, limitando e contenendo il ricorso all'esternalizzazione dei servizi di assistenza;
2) se intendano prevedere un piano di stabilizzazione del personale precario all'interno della ASL n. 1 in coerenza con i processi di programmazione e gestione del personale;
3) se intendono provvedere ad avviare il percorso di acquisizione della competenza con la gestione diretta del servizio 118 presso la ASL n. 1, e nel contempo bandire i concorsi per la stabilizzazione del personale specializzato nella professione di autista soccorritore;
4) se il commissario della ASL n. 1 intenda procedere ad una ridefinizione del fabbisogno del personale sulla base di standard predefiniti, in coerenza con i programmi di ristrutturazione e qualificazione dei servizi sanitari.Cagliari, 18 gennaio 2011