CONSIGLIO REGIONALE DELLA
SARDEGNA
XIV LEGISLATURA
INTERROGAZIONE n. 480/A
INTERROGAZIONE CARIA - MELONI Valerio, con richiesta di risposta scritta, sul mancato indennizzo ai mitilicoltori di Olbia a seguito della moria di mitili nell'anno 2009.
***************
I sottoscritti,
avuta notizia della eclatante protesta che un mitilicoltore di Olbia si appresterebbe a compiere perché la Regione non intende risarcire, per motivi del tutto incomprensibili, parte dei danni causati da un anomalo innalzamento della temperatura del mare che ha determinato nell'aprile del 2009 una moria di mitili con un conseguente rilevante danno economico per la maggior parte delle aziende che operano nel golfo di Olbia;
considerato che fu la Regione stessa, in considerazione dell'eccezionale evento e riconoscendo che lo stesso aveva determinato una reale situazione di crisi per tutte le aziende che operano in questo settore, a garantire un tempestivo intervento economico in termini di risarcimento;
rilevato che ad alcune aziende è stato negato tale risarcimento in quanto le stesse non avrebbero i titoli per ottenerlo, ovvero non sarebbero in possesso della certificazione attestante il rinnovo della concessione dell'area in cui da oltre un trentennio lavorano;
accertato che la mancata produzione di tale certificazione non è una negligenza degli operatori, bensì è una condizione subita in quanto mancherebbe realmente lo strumento legislativo che autorizza la stessa Regione a rinnovare questa tipologia di concessione;
considerata l'estrema difficoltà in cui operano tali imprese che sono una risorsa economica, soprattutto in termini occupazionali, non solo per l'area olbiese, ma per tutta l'Isola e considerato inoltre che il mancato risarcimento dei danni da parte della Regione sta provocando una reale crisi presso questi operatori che appunto sono pronti ad atti inconsulti pur di richiamare alla pubblica attenzione la loro legittima aspettativa negata da discutibili pretesti di ordine burocratico,
chiedono di interrogare l'Assessore regionale dell'agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere se:
1) non intenda superare con un semplice atto amministrativo l'impasse burocratico che sta determinando, purtroppo, un grave stato di crisi economica per queste realtà imprenditoriali che lavorano costantemente in un regime di precarietà ambientale;
2) non ritenga porre, superato positivamente questo momento, un'attenzione particolare alle problematiche legate alle concessioni al fine di dare una maggiore tutela a questa categoria imprenditoriale che comunque rappresenta per l'economia dell'intera Sardegna una importante realtà.Cagliari, 13 gennaio 2011